La dodicesima giornata di campionato segna il ritorno del derby tra l’Acqua S.Bernardo Cantù e l’EA7 Emporio Armani Milano. Cantù presenta nel roster il nuovo arrivato Erick Green.

La palla a due della sfida del PalaDesio sarà alle 20 di sabato 20 dicembre: pochissimi i biglietti ancora a disposizione, sarà "tutto esaurito". La partita sarà trasmessa gratuitamente su LBATV: basta solo registrasi alla piattaforma.

Sarà la sfida numero 173 tra le due formazioni lombarde: Milano è avanti per 104-68 nel totale dei precedenti, ma Cantù comanda per 45-35 nelle gare giocate in casa contro l’Olimpia.

L’ultima vittoria di Cantù in casa contro Milano è di oltre 10 anni fa: risale al 16 aprile 2015 (83-64)...

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LA CONFERENZA STAMPA DI COACH NICOLA BRIENZA

«Questo è un derby e come tale va vissuto, indipendentemente dal valore dell’avversario. È una partita molto attesa ormai da tanti anni. Giocheremo in un PalaDesio che è già vicino al sold-out e questo è un ulteriore stimolo. Si respira questa atmosfera speciale grazie ai tifosi e quindi questo derby lo andiamo a giocare con il coltello tra i denti. Siamo consapevoli delle difficoltà tecniche, fisiche e tattiche che una squadra come Milano ti presenta. Cercheremo però di non pensare a questo, ma a vivere questa sfida con la giusta voglia e cattiveria agonistica per provare a regalarci una serata speciale».

L’AVVERSARIO: MILANO

I primi mesi della stagione hanno portato una grande novità nel mondo dell’Olimpia: da qualche settimana sulla panchina biancorossa siede infatti Peppe Poeta, che ha preso il posto del dimissionario Ettore Messina. L’ex allenatore di Brescia non ha però avuto modo di lavorare con l’intero roster. Milano deve infatti fare i conti con una lunga lista di infortunati: Bolmaro, Diop, Flaccadori, Sestina e Tonut dovrebbero restare ai box fino al 2026. Mentre il derby potrebbe essere l’occasione per rivedere su un parquet della LBA Lorenzo Brown e Nico Mannion. La cabina di regia è stata così affidata al Miglior U22 dell’ultima Serie A: Quinn Ellis, che sta proseguendo nella sua crescita con una stagione da 7.7 punti e 3.6 assist di media. Il vero trascinatore è però la guardia Armoni Brooks, reduce da una serie di prestazioni monstre che gli sono valse una media di 19.4 punti a gara. Il talento non manca nemmeno alla coppia di ali titolari composta da Shavon Shields e Zach LeDay, le cui medie realizzative superano facilmente la doppia cifra. Completa quindi il quintetto Devin Booker che, ai suoi 9.2 punti, abbina 4 rimbalzi catturati a partita. Oltre alle qualità offensive, Milano è una squadra in grado di fare la differenza anche nell’altra metà campo, tanto da primeggiare in quasi tutte le statistiche difensive del campionato. Parte di questi meriti vanno a una panchina con un sesto uomo di lusso come Marko Guduric. Anche tra i lunghi non mancano opzioni, visto che i due principali cambi sono Giampaolo Ricci e Josh Nebo. L’ala della Nazionale contribuisce con 8.4 punti a partita, ma il centro di passaporto sloveno fa persino meglio con una media da 9.8 punti e 5.7 rimbalzi. Completano, infine, le rotazioni i centri Bryant Dunston e Leonardo Totè.

LA PRESENTAZIONE DI ERICK GREEN

ROBERTO ALLIEVI: «Diamo il benvenuto a Erick. Ci aspettiamo che lui possa aiutare la squadra a migliorare e a raggiungere gli obiettivi che siamo posti. Siamo fiduciosi che sarà una stagione positiva per lui e per noi».

ERICK GREEN: «Voglio ringraziare tutto il Club perché mi hanno fatto sentire a casa fin da subito. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Sono grato di essere qui. Spero di portare alla squadra esperienza e leadership, aiutare a tenere unito il gruppo nei momenti più complicati».

SANDRO SANTORO: «Bisogna fare un ringraziamento al Club e a Cantù Next, per lo sforzo che è stato fatto e che vuole mandare un messaggio chiaro: non lasceremo nulla di intentato per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo deciso di aumentare il livello di esperienza e personalità del roster, caratteristiche che Green ha sempre espresso nella sua carriera. Abbiamo fiducia in lui. Siamo consapevoli che lui ci darà una mano, ma dovremo ragionare in termini di squadra: Erick dovrà dare qualcosa alla squadra e la squadra dovrà dare qualcosa a lui».

NICOLA BRIENZA: «Oltre al Club, voglio ringraziare anche tutti coloro che hanno lavorato per riuscire a portare Erick qua oggi. Ci darà esperienza e leadership. Dovremo essere bravi a sfruttarli. Un giocatore del suo talento e della sua esperienza farà fare un passo in avanti a tutta la squadra».

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