Di nuovo in campo nei dilettanti a distanza di più di dodici anni e mezzo. È la curiosa storia di Filippo Lucini, centrocampista classe 1987 che domenica ha giocato nel girone di Seconda G con la maglia dell’Albate Hf, nella gara pareggiata 1-1 sul campo della Guanzatese. Lucini gioca da anni nella squadra Csi del club giallonero, ma vanta un passato importante tra Promozione e Prima categoria con il Fino Mornasco, in seguito divenuto Fm Portichetto.
$ADS2
«La settimana scorsa, in occasione di una partita di Csi a Mariano Comense, il presidente Anzi mi ha chiesto se ero disponibile ad andare ad aiutare la prima squadra, che tra infortuni e squalifiche era molto rimaneggiata – racconta lo stesso Lucini – e io gli ho detto che ci avrei pensato. In seguito ho accettato, ma solo venerdì ho saputo che non solo sarei stato tra i convocati di mister Agnella, ma che avrei dovuto scendere in campo come titolare».
Una buona partita, quella giocata da Lucini e dall’Albate Hf sul campo di una Guanzatese che presentava in panchina un altro ritorno, quello di mister Attilio Papis: la gara è terminata 1-1 e i padroni di casa hanno raggiunto il pareggio solo al 94’. «Peccato solo per il gol preso nel finale, ma penso di aver fatto comunque una buona partita – continua Lucini – poi nella ripresa ci siamo arroccati dietro dopo il nostro vantaggio e quindi anche io, che ho giocato come centrale di centrocampo, ho dovuto correre meno e sono arrivato sino alla fine».
Lucini aveva chiuso con i dilettanti come detto al termine del campionato di Promozione 2012/13, quando con l’Fm Portichetto si salvò nei playout contro il Cas Sacconago, nel maggio 2013: era la squadra allenata da Walter Maroni e che presentava in campo calciatori del calibro di Simone Bridarolli, Fabio De Maria e i fratelli Luca e Andrea Lo Cicero. «Alla fine di quella stagione avevo deciso di smettere, avevo 26 anni e non avevo più voglia di tenermi l’impegno fisso della domenica – ricorda Lucini – inoltre il gruppo storico del Fino Mornasco si era già un po’ rotto. In seguito mi sono fermato, poi sono stato un anno in Perù e ho giocato per una stagione anche a pallavolo, prima di tornare al calcio giocando a sette con gli amici e poi trovando casa nella squadra Csi dell’Albate Hf».
Che lunedì sera ha richiesto di nuovo la sua presenza, nonostante la gara giocata il giorno prima a Guanzate: «Nella partita contro la Valbasca sono partito dalla panchina, ma sono dovuto entrare subito a causa dell’infortunio di un compagno. È stato un weekend parecchio impegnativo, ma nel complesso più che soddisfacente».
$ADS2