Olimpia Cadorago e Cascina Mamete campioni d’inverno, nei campionati di Seconda e Terza categoria. Questo il verdetto della penultima giornata di andata del calcio dilettantistico. Un titolo platonico, che non dà diritto a nulla ma che spesso è indicativo, perché testimonia l’ottimo girone di andata giocato in questi casi appunto da Olimpia Cadorago e Cascina Mamete.

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«Siamo campioni d’inverno, ma quello che conta è esserlo alla fine, non a metà stagione», ha dichiarato il tecnico dell’Olimpia Cadorago, Marco Rossi, dopo lo 0-0 contro il Giussano, secondo, che ha mantenuto inalterata la distanza di cinque punti tra le due squadre nel girone G di Seconda categoria, e con un Bulgaro sempre più lanciato che spinge a -6 dalla stessa Olimpia dopo l’1-0 alla Lariointelvi.

Situazione simile a quella che si è verificata nel torneo di Terza categoria, dove il Cascina Mamete aveva sei punti di vantaggio sulla Libertas San Bartolomeo, e si è imposta 3-2 con un rigore di Ceppi al 91’ sui rivali, scaraventati a -9, con il Perticato ora nuovo secondo in classifica. «Dopo due pareggi avevamo bisogno di questa vittoria – ha commentato Marco Introzzi, tecnico del Cascina Mamete – per dare un segnale forte al campionato».

Ma quanto conta davvero essere campioni d’inverno? Provando ad andare a controllare quanto successo nelle ultime stagioni, viene fuori qualcosa di interessante. Se prendiamo in esame le quattro stagioni giocate dopo il Covid, in Seconda categoria la tendenza è abbastanza netta: nel 2021/22 fu campione d’inverno il Cacciatori delle Alpi, che chiuse un punto avanti alla Porlezzese che poi si aggiudicò il torneo. Da lì in avanti però chi ha dominato l’andata si è confermato al ritorno: parliamo di tre autentiche corazzate come Ardisci Maslianico nel 2022/23, For Soccer nel 2023/24 e Cucciago la scorsa stagione. Ardisci Maslianico e For Soccer chiusero l’andata a +6 rispettivamente su Cavallasca e Uggiatese, il Cucciago addirittura a +13 sull’Aurora, per poi confermarsi e ampliare tutte il loro vantaggio nel girone di ritorno. Insomma, se la tendenza rimarrà la stessa l’Olimpia Cadorago potrebbe sentirsi abbastanza tranquilla.

Più incertezza negli ultimi tornei di Terza categoria. Negli ultimi quattro anni, tre squadre su cinque (considerato che nel 2021/22 i gironi erano due) hanno confermato nel ritorno il titolo d’inverno conquistato all’andata. Si tratta del Figino nel girone B del 2021/22, del Cascina Mamete nel 2022/23 e proprio dell’Olimpia Cadorago lo scorso anno. Beffate invece il Sagnino, sorpassato dall’Assese nel girone A del 2021/22 e la Celtica, superata dal Cucciago l’anno seguente.

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