Si è tenuta sabato scorso, presso il Comitato Regionale Lombardia LND-FIGC a Milano, la presentazione ufficiale della Riforma del Settore Giovanile Scolastico, che interesserà le categorie dall’Under 14 all’Under 17 Élite, con la possibilità di introdurre la categoria Under 18 Élite a partire dalla stagione sportiva 2026/2027.
$ADS2
A fare gli onori di casa, di fronte alle società lombarde rappresentate da dirigenti presenti in sala e collegate in video-conferenza, è stata la Presidente del CRL Valentina Battistini, che ha illustrato i nuovi criteri e meccanismi destinati a entrare in vigore al termine della stagione 2025/2026, ridefinendo i parametri di promozione, salvezza e retrocessione nei campionati Provinciali, Regionali ed Élite.
«Il rilancio del settore calcistico regionale costituisce per noi una priorità strategica. Questa Riforma, primo intervento di un più ampio processo di rinnovamento che sarà sviluppato nel corso del mandato, pone al centro la valorizzazione del merito sportivo e il miglioramento delle competenze tecniche dei giovani calciatori. Le nuove disposizioni consentiranno agli atleti di accedere alla categoria superiore conquistata sul campo senza dover abbandonare la società di appartenenza, favorendo continuità, crescita e stabilità del sistema», ha dichiarato la Presidente Battistini.
Necessità e obiettivi della Riforma
La Riforma nasce dall’esigenza di ripensare l’attuale sistema federale e il lavoro quotidiano delle società, ponendo le basi per un nuovo punto di partenza. In particolare, gli ultimi raduni delle selezioni giovanili regionali hanno evidenziato un livello tecnico inferiore alle aspettative, sollevando perplessità negli organi federali.
Dall’analisi dei dati è emerso inoltre che circa il 26% dei calciatori del Settore Giovanile Scolastico cambia società, un elemento che ha spinto il Comitato a intervenire per favorire maggiore continuità.
I tre macro-obiettivi della Riforma sono:
-
Premiare il merito sportivo
-
Creare reali possibilità di crescita per le società
-
Garantire continuità, crescita e stabilità al sistema
Il principio base della Riforma
Il concetto cardine è chiaro: chi vince una categoria con una determinata annata, nella stagione successiva giocherà la categoria superiore con la stessa annata.
La principale criticità riguarda la strutturazione della categoria Under 14 nella stagione 2026/2027, considerando che l’Under 13 non prevede classifiche, promozioni o retrocessioni. Per questo motivo è stato stabilito che:
-
chi mantiene l’U14 regionale passerà all’U15 regionale, conservando anche l’U14 regionale;
-
chi vince l’U14 regionale otterrà l’U15 Élite, mantenendo l’U14 regionale (non esiste l’U14 Élite);
-
chi vince l’U14 provinciale accederà sia all’U14 regionale sia all’U15 regionale;
-
le squadre retrocesse dall’U14 regionale perderanno entrambe le categorie (U14 e U15).
Stesso principio applicato alle categorie successive: per mantenere una categoria Élite, sarà necessario salvarsi con entrambe le annate coinvolte.
Composizione dei campionati – Stagione 2026/2027
U14 Provinciale
U14 Regionale
U15 Provinciale
U15 Regionale
U15 Élite
U16 Provinciale
U16 Regionale
-
Società promosse dall’U15 Provinciale 2025/2026
-
Società salve nell’U15 Regionale 2025/2026
-
Società retrocesse dall’U15 Élite 2025/2026
U16 Élite
U17 Provinciale
U17 Regionale
-
Società promosse dall’U16 Provinciale 2025/2026
-
Società salve nell’U16 Regionale 2025/2026
-
Società retrocesse dall’U16 Élite 2025/2026
U17 Élite
La novità facoltativa: l’Under 18
U18 Regionale
-
Società iscritte tramite consueta iscrizione
-
Società partecipanti ai campionati U17 Provinciale e Regionale 2025/2026
-
Società retrocesse dall’U17 Élite 2025/2026
U18 Élite
La Presidente Battistini ha precisato che la categoria Under 18 rimarrà facoltativa, per non penalizzare le società più piccole: «Crediamo molto nell’U18, ma non vogliamo creare difficoltà organizzative alle realtà con un solo campo, che dovrebbero gestire prima squadra, Juniores e settore giovanile».
L’U18 partirà come categoria regionale, non provinciale, vista l’attuale carenza di numeri per strutturare più livelli. In caso di rinuncia della società vincitrice dell’U17, l’accesso verrà garantito alla seconda classificata, e così a scalare.
Regolamenti e posizionamenti
Restano invariati i criteri di promozione e retrocessione già comunicati il 2 settembre:
-
Prime 3 classificate promosse
-
Dalla 4ª all’11ª posizione: salvezza
-
Ultime 5 retrocesse, tra retrocessioni dirette e playout
I regolamenti ufficiali di playoff e playout regionali e dei playoff provinciali verranno pubblicati nelle prossime settimane.
$ADS2