Nel calcio dilettantistico la finestra di dicembre è molto più di un semplice periodo di trasferimenti: è l’ultima chiamata utile per sistemare la rosa, completare innesti mirati o permettere ad un giocatore insoddisfatto di trovare spazio altrove. Per la stagione sportiva 2025/26, la Lega Nazionale Dilettanti ha confermato che il cosiddetto calciomercato invernale sarà aperto dal 1° dicembre al 18 dicembre 2025, un periodo breve ma decisivo per società e calciatori.

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Un mercato breve, mirato e senza seconde possibilità

La finestra di dicembre rappresenta l’unico momento, dopo la chiusura di settembre, in cui è possibile effettuare trasferimenti tra società dilettantistiche.
Fuori da questo intervallo temporale, nessun movimento è autorizzato, neppure in presenza di accordo totale fra giocatore, club cedente e club ricevente.

Questo rende il mercato invernale un momento di forte concentrazione: in appena 18 giorni si decide il futuro di molti atleti, soprattutto di chi, nella prima parte di stagione, ha trovato poco spazio o desidera rimettersi in gioco.

Chi può trasferirsi tra 1° e 18 dicembre

La normativa consente operazioni per:

• calciatori non professionisti, tesserati in ambito LND;
• giovani dilettanti, quindi atleti del settore giovanile con tesseramento già attivo;
• giocatori provenienti da società inattive o che necessitano di un cambio società per motivi tecnici o organizzativi.

L’unico vincolo invalicabile è la scadenza del 18 dicembre: oltre quella data, i trasferimenti diventano automaticamente non validi.

Cosa possono fare le società

Nel periodo 1–18 dicembre i club possono:

• inserire nuovi giocatori per completare la rosa;
• risolvere situazioni di sovrannumero o scarsa utilizzazione;
• sostituire elementi infortunati in modo duraturo;
• programmare l’ultima parte della stagione con maggiore equilibrio.

È un mercato che privilegia rapidità e precisione: la corretta registrazione telematica delle operazioni è fondamentale, perché un singolo errore può portare alla mancata validazione da parte degli uffici federali.

E dopo il 18 dicembre?

Dal 19 dicembre in poi, il passaggio tra società non è più possibile fino alla fine della stagione.
Le uniche eccezioni riguardano:

• casi di svincolo già avvenuto in precedenza;
• nuovi tesseramenti per svincolati (entro il 31 marzo 2026 per “non professionisti” e 13 maggio 2026 per “giovani dilettanti”), ma senza possibilità di trasferimento tra club.

Le squadre, dunque, dovranno affrontare tutto il girone di ritorno con i giocatori già presenti in organico al termine del mercato invernale.

Un momento cruciale per l’equilibrio dei campionati

Il mercato di dicembre ha un impatto significativo sull’andamento delle competizioni dilettantistiche.
Molti club approfittano di questa finestra per colmare lacune tecniche o rimediare a una partenza negativa, mentre altri devono gestire l’inevitabile “assalto” ai propri talenti più richiesti.

Per i calciatori, invece, rappresenta l’ultima occasione utile per trovare spazio e visibilità in un nuovo ambiente, rilanciando la stagione prima che sia troppo tardi.

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