Panathlon Club Como, svelati oggi i nomi dei vincitori e delle vincitrici dei Premi Fair Play 2025. I riconoscimenti saranno consegnati sabato alle 11 alla Sala Bianca del Teatro Sociale.
Tutte le anticipazioni nella conferenza stampa tenuta dal presidente del club comasco, Edoardo Ceriani e dalla presidente della Commissione Fair Play, Roberta Zanoni...
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Sarà una cerimona speciale, quella di sabato. Perché, al Sociale, saranno consegnati i Premi Fair Play del Panathlon e saranno celebrati anche i cento anni dalla nascita del fondatore del Panathlon Club, Antonio Spallino - sarà presente la famiglia -, a cui è intitolato, non a caso, il premio più illustre, quello alla carriera.
Premio che, quest'anno, andrà a Jennifer Isacco, "per l’importante carriera da atleta professionista, per l’impegno nella comunità e per saper trasmettere i valori dello sport tra i giovani": la campionessa olimpica sarà presente alla cerimonia.
Isacco, ex velocista e bobbista italiana, è stata componente della Nazionale italiana della squadra femminile di bob, e ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi di Torino 2006 nel bob a due, con il ruolo di frenatrice.
Brianzola di nascita, Jennifer partecipa spesso a incontri nelle scuole con bambini e giovani, condividendo la sua esperienza nei progetti legati ai prossimi Giochi Invernali di Milano-Cortina.
Collegandosi a questo tema, quest'anno il Panathlon, a detta del presidente Ceriani, nell'assegnazione del Premio Fair Play alla Promozione "Filippo Saladanna", ha voluto insistere maggiormente sulle scuole, cercando di individuare un istituto che sapesse trasmettere con i giusti valori lo sport e che promuovesse molteplicici attività indirizzate a coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi e ragazze allo sport, intenso come gioia e inclusione.
Quest'anno il premio va all'Istituto Comprensivo Como Lora-Lipomo, "per l’impegno con cui vengono indirizzati i ragazzi a praticare le diverse attività sportive e per la trasmissione dei valori del fair play". Tra le altre cose, sono state realizzate dall'Istituto nuove divise da utilizzare durante le gare extrascolastiche, in cui si rimarcano e si indossano con fierezza i valori del fair play.
Ultimo, ma non per importanza, il Premio Fair Play al Gesto 2025 "Gabriele Coduri dè Cartosio": "Di solito assegniamo il premio a un giocatore che dice all'arbitro che non è rigore, a un nuotatore che ammette di aver fatto una boa in meno, a un giocatore che butta la palla fuori con uomo a terra. Quest'anno, il gesto è davvero notevole e di una portata immensa, e rientra in tutti i valori del Fair Play che il Panathlon Club riconosce. Il vincitore è Lorenzo Fortunato, ciclista professionista e amico speciale", ha detto Ceriani.
Fortunato vince "per il bellissimo gesto di amicizia, avvenuto all’arrivo della sedicesima tappa del Giro d’Italia 2025, dove ha lasciato vincere il compagno Christian Scaroni accompagnandolo per mano al traguardo".
Proprio così, perchè Lorenzo ha partecipato al Giro D'Italia 2025, conquistando la maglia azzurra al termine della terza tappa e tenendola fino alla fine. Il ciclista bolognese, che ora vive nel Comasco, ha chiuso al secondo posto nella tappa con arrivo a Bretonico. In prossimità dell'arrivo, rimasto con il suo collega e amico Christian Scaroni, non ha avuto dubbi nel lasciarlo vincere, dopo averlo aiutato avendolo visto in difficoltà.
"Non avrei mai barattato un’amicizia con una vittoria in gara", le sue parole ai cronisti: una frase che racchiude tutto il senso e il significato di Fair Play. Lorenzo ha poi concluso il Giro indossando la maglia azzurra di leader della classifica degli scalatori, donata al Museo del Ciclismo al Ghisallo.
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