Como, Lun 10 Novembre 2025
MATCH ANALYSIS | Como–Cagliari 0–0 - Bene dietro, i lariani devono migliorare nell'ultimo quarto
Un’altra prova di solidità e controllo, ma un'altra partita senza gol per i ragazzi di Fabregas

Un passo avanti - e uno indietro - nella maturità del Como.

 

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Un’altra prova di solidità e controllo, ma un'altra partita senza gol. Al Sinigaglia finisce 0–0: il Como continua a dare segnali di crescita tattica, mentale e strutturale ma non incide. La squadra di Cesc Fàbregas impone il proprio gioco per 90 minuti, costringendo il Cagliari di Pisacane a una gara puramente difensiva. Il dato del possesso parla chiaro: 74% Como contro 26%, con 10 tiri a 4 e 10 calci d’angolo a 0. Più che una partita, è stato un assedio organizzato. E la sensazione è che al Como manchi solo l’ultimo dettaglio per trasformare il dominio nel risultato.

Assetto e dinamiche
Il Como parte con il consueto 4-2-3-1, che in fase di possesso si trasforma nel già riconoscibile 3-2-5: Valle spinge altissimo sulla sinistra, agendo quasi da quinto. Smolcic stringe al centro con Carlos per impostare da tre. Perrone e Caqueret alternano le uscite per creare linee di passaggio pulite e garantire copertura immediata in caso di perdita palla. Il pressing del Cagliari viene neutralizzato dalla pulizia tecnica della prima costruzione: 586 passaggi completati su 686 (85%) contro i soli 165 su 246 (67%) degli ospiti. La squadra di Fàbregas consolida il possesso, gioca a un tocco, allarga le maglie e prova a colpire centralmente con gli inserimenti di Nico Paz, sempre più fulcro creativo.

Le occasioni e il dato xG
I numeri degli expected goals confermano la direzione del match: Como 1.06 – Cagliari 0.64. Le opportunità più grandi arrivano tutte nel secondo tempo: la migliore al 54' con Morata, occasione clamorosa (xG 0.79), Caprile salva in uscita. Nel complesso, il Como chiude con 6 tiri nello specchio su 10, mentre il Cagliari centra la porta solo due volte. Il “momentum” di Sofascore è quasi totalmente blu: per 80 minuti il pallone è rimasto nella metà campo rossoblù.

Gestione e costruzione
I numeri di FBref illustrano l’equilibrio tra estetica e funzionalità: Perrone: 109 tocchi, 95 passaggi riusciti (88,8%), 10 progressioni. Diego Carlos: 97,8% di precisione (89/91), guida la prima uscita palla al piede. Ramón: 111 tocchi, 2 intercetti e 85% di precisione. Valle: presente in fase offensiva con 7 passaggi progressivi e buona copertura difensiva. Paz: 66 tocchi, 6 tiri, 4 passaggi chiave, 4 SCA (shot-creating actions). Il Como alterna momenti di palleggio prolungato a improvvise verticalizzazioni centrali, spesso orchestrate proprio da Paz, che gioca “tra le linee” come un regista offensivo puro.

Difesa e fase di non possesso
Il Cagliari tira solo quattro volte, due nello specchio. Jean Butez si conferma una garanzia: 2 parate, 100% di efficacia, +0.5 PSxG saved. La linea difensiva (Smolcic-Ramón–Carlos–Valle) concede pochissimo, vincendo 17 duelli aerei e completando 10 spazzate pulite. Nessun errore individuale, nessuna palla persa nella propria area: il segno di una crescita mentale evidente.


I protagonisti

Top 3 Como (Sofascore)

1. Jean Butez (7.4) – Partita perfetta: poco sollecitato, ma sempre concentrato e preciso.
2. Nico Paz (7.4) – Fantasia e continuità. Sei tiri, tre in porta, onnipresente tra le linee.
3. Jacobo Ramón (7.3) – Leader silenzioso. 111 tocchi, 83 passaggi riusciti, due intercetti.

Menzioni positive: Perrone (volume di gioco altissimo), Diego Carlos (precisione e pulizia), Valle (spinta e copertura costante).

Flop 3 Como (Sofascore)

1. Martin Baturina (6.3)
2. Assane Diao (6.3)
3. Tasos Douvikas (6.5)

 

 

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