Cesc Fàbregas non fa drammi dopo l’1-1 beffardo contro il Genoa e protegge il gruppo, consapevole che certi episodi — come l’espulsione di Ramón — fanno parte del percorso.
Patrick Vieira, mister del Genoa, è soddisfatto: "Pareggio meritato, forse avremmo meritato anche qualcosa in più".
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Fàbregas protegge il gruppo dopo il pari con il Genoa
Cesc Fàbregas non si lascia abbattere dall’1-1 maturato nel finale contro il Genoa e difende a spada tratta il suo gruppo. L’episodio dell’espulsione di Ramón, che ha inevitabilmente condizionato la partita, viene interpretato dal tecnico spagnolo come parte del percorso di crescita di una squadra giovane. «Se avesse fatto un assist diremmo che è un grande, un giocatore con coraggio. Io lo vedo così», ha spiegato Fàbregas, che invita a leggere l’episodio senza eccessivi drammi. Il tecnico ammette che certi momenti vadano gestiti meglio, ma per farlo servono esperienza e minuti nelle gambe.
L’allenatore spagnolo sottolinea comunque i progressi compiuti: «Siamo già meglio di dov’eravamo un anno fa. Abbiamo giocato bene per 60 minuti, creando e controllando la gara».
Fàbregas respinge l’idea di un calcio rigido e meccanico: «Non faccio il calcio robotico. Mi piace che i giocatori capiscano cosa fare sempre, conoscendo i momenti della partita».
Vojvoda: “Meritavamo di più, ma è un buon punto”
Sulla stessa linea si è espresso Mërgim Vojvoda, che nel post-partita ha commentato con un pizzico di rammarico il risultato finale: «Fino a lì stavamo gestendo bene la gara. Il primo tempo dovevamo chiuderlo, poi l’episodio dell’espulsione non ci ha aiutato».
Il terzino kosovaro, però, guarda al bicchiere mezzo pieno: «È un buon punto. Non meritavamo di prenderne solo uno oggi».
Parole anche sulla fascia da capitano indossata nell’occasione: «Il capitano è Lucas, noi senior siamo qui per aiutarlo. È stato facile ambientarsi comunque, questa è una famiglia».
Nico Paz, ancora in gol: “Imparo ogni giorno da Messi”
Tra le note più liete della giornata c’è Nico Paz, autore del suo secondo gol consecutivo in casa. «Voglio migliorare ogni giorno. Quest’anno la squadra è più forte e mi aiuta a giocare meglio», ha dichiarato il giovane talento.
Impossibile non chiedergli di Messi, con cui oggi condivide il campo d’allenamento: «Prima delle partite mi guardo i suoi video su YouTube. Ora che mi alleno con lui, imparo anche da vicino».
E sulla scelta tra i suoi gol più belli non ha dubbi: «Quello con la Lazio, perché lì abbiamo vinto».
Alvaro Morata: «Il Como è già una grande squadra»
Prima da titolare per Alvaro Morata: «Avremmo meritato qualcosa in più. L'espulsione di Ramon? Ho visto un fallo precedente su Sergi Roberto». Differenza tra il Como e i grandi club in cui hai giocato? «Il Como è già una grande squadra: ha un'organizzazione come poche altre, sono felice di essere qui. Piano piano sto crescendo, non è stata un'estate facile, mi sono allenato da solo e non è come stare in una squadra». Una domanda su Paz: «E' fortissimo. Sono orgoglioso che i miei figli abbiano lui come punto di riferimento».
LA STAGIONE DEL COMO
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