Como, Mer 27 Agosto 2025
L'INTERVISTA - Suwarso al Corsera: "L'Europa non è un obiettivo, in futuro venderemo giocatori"
Il presidente del Como: "Paz resta, all'Inter negato il permesso di trattare con Fabregas"

Il Como fa sempre più notizia, non solo sulla stampa locale. 

Il Corriere della Sera ha intervistato il presidente Mirwan Suwarso.

Cha ha spaziato dalla squadra, agli obiettivi, non solo calcistici, della società.

 

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Il Como vive un momento di grande attenzione, sospeso tra il rispetto per la propria storia e l’ambizione di crescere, con la proprietà indonesiana capitanata dal manager Mirwan Suwarso.

L’omaggio a capitan Gabrielloni, celebrato con un busto allo stadio dopo le parole di Cesc Fabregas («merita una statua per il contributo che ha dato al club»), si intreccia con una squadra che continua a sorprendere.

Il Como ha iniziato la Serie A battendo la Lazio, al termine di un’estate segnata da un mercato da oltre 100 milioni. «La cifra non è stata versata in un’unica soluzione ma sarà rateizzata negli anni» precisa al Corsera il presidente Mirwan Suwarso, rappresentante della famiglia Hartono.

E fa chiarezza sulle somme ingenti affrontate finora per sostenere la crescita della squadra: «Fino a due anni fa eravamo in Serie B, serviva costruire una base per affrontare la A. In futuro dovremo valorizzare i giovani e cederne alcuni, per seguire una logica di sostenibilità».

L’arrivo di Alvaro Morata rappresenta un salto di qualità. «Ad Alvaro piace molto lo stile di Fabregas. Per venire qui ha accettato di dimezzarsi lo stipendio», racconta Suwarso.

Nonostante ciò, l’obiettivo non è l’Europa: «La qualificazione alle coppe non rientra nel nostro piano industriale. Non possiamo inseguire a ogni costo i risultati rischiando squilibri economici».

Anche il futuro di Fabregas era stato messo in discussione, dopo l'interesse dell’Inter. Il presidente chiarisce: «Non ha mai chiesto di partire. L’Inter ci ha chiesto il permesso di trattare, ma lo abbiamo negato. Dall’esterno la vicenda è sembrata una soap opera, ma è stata gestita correttamente».

Altro nodo centrale è Nico Paz, talento cresciuto nel Real Madrid e rimasto a Como nonostante le voci di un’offerta del Tottenham. «Non abbiamo rifiutato proposte: eventuali offerte andrebbero comunque girate al Real, che mantiene il diritto di pareggiarle. C’è stato il rischio che tornasse a Madrid, il suo sogno è giocare al Bernabeu, ma per fortuna è rimasto con noi».

Gli obiettivi del Como restano chiari: crescere, consolidarsi e mantenere i conti in equilibrio. «I risultati sportivi sono importanti, ma da soli non migliorano i bilanci», conclude Suwarso.

 

LA STAGIONE DEL COMO

 

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