Chissà cos'ha pensato quando se l'è vista davanti. Una statua si realizza per i grandi artisti, gli inventori, gli artisti, i politici. Per i calciatori, insomma...
Ma nel caso di Alessandro Gabrielloni c'è dell'altro. Un amore reciproco tra club e giocatore. Il Como ora ha la statua di Gabrielloni, per ora in gesso, prossimamente in marmo, realizzata da Valentino Cimarosti e Pusterla Marmi.
Gabrielloni è in una posa a lui familiare, un'esultanza dopo un gol. Nello specifico, dipo un gol alla Feralpi Salò in Serie B.
L’idea è stata di Mirwan Suwarso ma, se vogliamo, il grande ispiratore è Cesc Fabregas. Disse, tempo fa, dopo lo storico gol alla Roma: "Gabrielloni meriterebbe una statua".
E la statua è stata realizzata.
Il giocatore è rimasto incredulo. Stupito quando ha realizzato che la statua raffigurasse proprio lui. Davvero ben concepita, rappresenta al meglio il bomber, simbolo del Como rinato dalle ceneri della Serie D e arrivato a segnare in Serie A.
Queste le parole del club, sul profilo Facebook ufficiale, accompagnate da un video: «Certe leggende non hanno bisogno di tempo per essere ricordate: si costruiscono sul campo, partita dopo partita, gol dopo gol. Alessandro Gabrielloni è uno di quei giocatori che hanno scritto la storia del Como 1907 e che continuano, ogni giorno, a viverla e farla crescere insieme a noi. Per questo siamo orgogliosi di presentare la statua dedicata a un nostro campione, simbolo della passione, della dedizione e dell’amore per questi colori. Alessandro Gabrielloni, leggenda del Como 1907. Eterno».
LA STAGIONE DEL COMO
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