Como, Mer 6 Agosto 2025
PRIMA - I gironi fanno discutere, ma per qualcuno si tratta di una bella novità
L'opinione di alcuni dirigenti delle formazioni comasche della categoria

La pubblicazione dei gironi dei campionati di calcio dilettanti ha riservato quest’anno non poche sorprese, soprattutto per quanto riguarda la Prima categoria. Se in Eccellenza e Promozione le otto comasche (tre in Eccellenza e cinque in Promozione) sono state tutte inserite nello stesso girone, in Prima le nostre rappresentanti risultano divise in ben tre gruppi diversi: dato che di per sé non è una novità, se non fosse nel modo in cui le squadre sono state divise.

 

$ADS2

 

Girone A con sette comasche e quasi tutte le varesine, girone B con tre comasche a battagliare con monzesi e milanesi e girone C con le ultime tre comasche a incrociare le armi con sondriesi e lecchesi. Una suddivisione inedita, che di certo ha fatto molto parlare. «Devo dire la verità, non capisco molto la logica di questi gironi – ha commentato Roberto Ferrati, ds del Cassina Rizzardi inserita nel girone A – però allo stesso tempo ci possiamo fare poco: cercheremo di fare il meglio. Giocheremo contro tante formazioni varesine che non conosciamo, la cosa stimolante è che comunque affronteremo sfide nuove, a cui non eravamo abituati».

Favorevole Antonio Campeglia, dg dell’Ardita Cittadella, altra squadra del girone A: «Sono d’accordo con queste novità, siamo un campionato regionale ed è giusto che usciamo dai soliti avversari. Estremizzando, penso che l’ideale sarebbe fare un sorteggio integrale, ma viste le grandi distanze in Lombardia questo non è possibile. Però rimango dell’idea che sia stato giusto portare un po’ di novità».

Nel girone B ci saranno solo tre comasche: due big come Montesolaro e Cucciago e la neopromossa Virtus Cermenate. «Il girone è molto difficile, ma io sono contento perché ci confrontiamo con squadre molto forti – spiega Matteo Brambilla, ds del Montesolaro – e perché è giusto che sia così, visto che si parla di un torneo regionale. In futuro questo potrebbe tornare utile per il calciomercato, e per andare a prendere qualche giocatore che magari viene anche da più lontano».

Virtus Cermenate che invece dovrà battagliare alla sua prima assoluta in Prima categoria: «Non mi aspettavo questo tipo di girone, pensavo saremmo stati inseriti tutti nel solito gruppo comasco – le parole del vicepresidente, Mattia Iovine – ma confrontandomi con i vertici del Crl mi hanno fatto capire che siamo un campionato regionale e quindi è giusto che usciamo al di fuori della nostra provincia. Il nostro è un girone molto difficile, con squadre forti: dovremo lottare per salvarci».

Poche invece le novità nel girone C lecchese e sondriese: ci sono Alto Lario, Giovanile Canzese e Menaggio più abituate a questo tipo di avversari.

 

$ADS2

@Lariosport
© riproduzione riservata