Strefezza saluta: Como tra cessioni e nuovi innesti

Il brasiliano vola in Grecia, ma il mercato non è finito: via Fadera e Audero, Mazzitelli al Cagliari. In bilico Belotti, Braunöder e Dele Alli. Il Como 1907 continua a modellare la rosa per la stagione 2025/26. L’addio di Gabriel Strefezza – uno dei simboli della scorsa stagione, votato dai tifosi come MVP – segna una svolta: il brasiliano classe ’97 è pronto a trasferirsi all’Olympiacos, chiudendo un ciclo iniziato con il Lecce e concluso sul Lario con 6 gol e 4 assist nell’ultima Serie A.

Le altre cessioni ufficiali delle ultime ore

Il Como ha salutato:

•             Alieu Fadera, passato al Sassuolo in prestito con opzione e contro-opzione, dopo 28 presenze, 1 gol e 3 assist.

•             Emil Audero, ceduto alla Cremonese sempre in prestito con diritto di opzione, portiere d’esperienza (176 gare in Serie A).

•             Luca Mazzitelli, pronto a vestire la maglia del Cagliari con la formula del prestito e diritto di riscatto.

Chi resta e chi parte in attacco

Fabregas sembra aver deciso: Patrick Cutrone dovrebbe rimanere al Como. Ha conquistato allenatore e spogliatoio per dedizione e mentalità in queste prime uscite estive. Si giocherà il posto con Douvikas, dietro ad Alvaro Morata che diventerà il centravanti titolare. Perchè il Como – al momento – non riesce a ufficializzare Alvaro Morata? Il motivo, scrive La Gazzetta dello Sport, risiede nei farraginosi discorsi in essere tra Milan e Galatasaray circa l’interruzione del prestito dell’attaccante spagnolo ai turchi: il club giallorosso, si legge, desidera ricevere 5-6 milioni per l’interruzione anticipata dell’accordo, un ammontare più alto rispetto a quanto previsto. Confermato, a meno di colpi di scena, anche Gabrielloni, che vuole chiudere la carriera in azzurro. Diversa la situazione di Ivan Azon, pronto a lasciare il Lario in prestito (probabile destinazione Valencia) dopo un semestre difficile per ristabilirsi dall’infortunio. Sarà lui molto probabilmente a fare le valigie, per crescere.

Jacobo Ramon: colpo alla “Nico Paz”

Il nuovo innesto in difesa è Jacobo Ramon, classe 2005, proveniente dal Real Madrid. Dopo le visite mediche effettuate ieri, ha firmato un contratto pluriennale con un’operazione da 2,5 milioni di euro e diritto di riacquisto multiplo per i Blancos, che manterranno anche il 50% sulla futura rivendita. L’acquisto del giovane difensore è stato accelerato dalla partenza per il ritiro di Marbella, dove Fabregas intende valutare la rosa definitiva.

Edoardo Goldaniga rinnova

Ufficiale da ieri il prolungamento del contratto del difensore Edoardo Goldaniga fino a giugno 2028. Con 49 presenze e 3 gol tra Serie B e Serie A, Edoardo ha giocato un ruolo chiave nel percorso che ha portato i Lariani al ritorno in Serie A dopo 21 anni e allo storico decimo posto nella massima serie del campionato italiano raggiunto la scorsa stagione.

Uscite ancora aperte: il nodo centrocampo e il caso Dele Alli

Il mercato in uscita non è chiuso:

•             Andrea Belotti e Matthias Braunöder sono i due giocatori ancora da piazzare. Per l’attaccante tutto tace, mentre Braunoder potrebbe andare al Bari.

•             Restano dubbi su Ivan Smolcic, Felipe Jack e Yannik Engelhardt, tutti in attesa di sapere se saranno collocati altrove. Difficile possano rientrare tutti nelle rotazioni dei 22.

•             Dele Alli è ormai fuori dal progetto tecnico. Ha perso anche la maglia numero 8, che è passata sulle spalle di Martin Baturina, il talento croato considerato il vero colpo di mercato dell’estate.        

Strategie e quota italiani

L’addio di Strefezza costringe il club a tenere monitorata la quota di italiani in rosa, necessaria per le liste Serie A. Anche per questo motivo la conferma di Cutrone e Gabrielloni e il rinnovo di Goldaniga appaiono oggi una scelta strategica, oltre che di cuore.

Prospettive

Con una rosa giovane (8 giocatori sotto i 20 anni) e nuove sfide all’orizzonte – dal ritiro di Marbella al prestigioso Trofeo Gamper del 10 agosto contro il Barcellona – il Como di Fabregas continua a prendere forma, con un obiettivo chiaro: alzare l’asticella e crescere, senza paura di osare.

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