Como, l’addio a sorpresa di Gabriel Strefezza: all’Olympiakos per 8 milioni
Una notizia che ha colto di sorpresa i tifosi del Como. Gabriel Strefezza, uno dei protagonisti assoluti della scorsa stagione, lascerà il Lario per trasferirsi all’Olympiakos in Grecia. La notizia della cessione, uscita nella serata di ieri, frutterà al club circa 8 milioni di euro, garantendo una significativa plusvalenza rispetto ai 5 milioni investiti per il suo acquisto.
Un addio inatteso, dopo una stagione da leader
Classe 1997, Strefezza è stato premiato dai tifosi con la Coppa Borgonovo come miglior giocatore della stagione 2024/25. Generosità, duttilità tattica e un rendimento costante lo avevano reso uno dei leader al servizio di Cesc Fabregas, che ne aveva spesso elogiato l’efficacia. Eppure, la cessione era nell’aria. L’abbondanza di soluzioni offensive – con l’arrivo di Kühn e Addai, entrambi giovani e costosi – avrebbe ridotto gli spazi a disposizione del 28enne italo-brasiliano.
La volontà del giocatore e la scelta del club
Secondo indiscrezioni, sarebbe stato lo stesso Strefezza a chiedere di valutare altre opportunità, consapevole che la concorrenza interna sarebbe aumentata. Fabregas, del resto, è stato chiaro: vuole una rosa di 21-22 giocatori, e tenere tre interpreti dello stesso ruolo non era sostenibile. Inizialmente si era ipotizzato un prestito di Addai, ma alla fine la scelta condivisa è ricaduta sull’ex Lecce. Che già a giugno era stato accostato a un paio di squadre italiane (Torino su tutti), segno che i procuratori stavano lavorando al futuro di Gabriel. Con contratto in scadenza tra due anni.
I pro e i contro dell’operazione
Per Strefezza, il trasferimento in Grecia rappresenta l’occasione per firmare l’ultimo grande contratto della carriera, con la possibilità di lottare per il titolo nazionale e giocare in Champions League. E con un contratto sicuramente migliorativo, rispetto a Como.
D’altro canto, la sua partenza potrebbe complicare la rincorsa a una chiamata in Nazionale: un’altra stagione da protagonista in Serie A avrebbe potuto attirare le attenzioni del CT Rino Gattuso.
Per il Como, invece, la cessione riduce la quota degli italiani in rosa, un fattore limitante nella compilazione delle liste di Serie A. Al tempo stesso, il club perde un giocatore già perfettamente inserito nei meccanismi di Fabregas, mentre Kühn e Addai dovranno accelerare il processo di adattamento al calcio italiano.
Le incognite sui sostituti
Kühn arriva dalla Scottish Premiership, un campionato dominato da due sole squadre di vertice (Celtic e Rangers), mentre Addai proviene dall’Eredivisie olandese, dove non era titolare fisso. L’ivoriano ha impressionato nelle prime uscite e nella Como Cup grazie alla sua velocità e rapidità di forma, ma dovrà crescere sul piano tattico e fisico per reggere l’urto della Serie A.
Solo il tempo ci dirà della bontà di questo clamoroso addio.
Strefezza al Como: i numeri di un leader
- Presenze totali (2024/25): 37 (32 da titolare)
- Gol in Serie A: 6
- Assist: 4
- Premi individuali: Coppa Borgonovo 2024/25 (miglior giocatore votato dai tifosi)
- Minuti giocati: oltre 2.700
- Contributi diretti (gol+assist): 10, quasi un terzo delle reti segnate dal Como in stagione.
- Match decisivi: ha sbloccato 3 gare con il primo gol.
- Completezza: media di 1,7 dribbling riusciti a partita e 2,1 cross utili, numeri che ne fanno uno degli esterni più continui della Serie A 2024/25.
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