Il Como vuole mettere a disposizione di Fabregas una rosa il più possibile definita prima dell’inizio della preparazione (10 luglio).
Ecco perché è arrivata una forte accelerazione sul mercato. Idee chiare, offerte serie, e soprattutto la giusta capacità di convincere i big. In arrivo due centrali e l’attaccante tanto richiesto. Vediamo nel dettaglio.
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MALICK THIAW (Difensore, Milan)
Il Como ha trovato un accordo con il Milan per il trasferimento di Malick Thiaw, difensore tedesco classe 2001. Si attende ancora il "sì" del giocatore, ma l’offerta è salita a 4 milioni netti l’anno per convincerlo.
Qualche settimana fa era stato vicino a Bayern e Leverkusen, ma ora l’operazione col Como è concreta. Il Milan ha accettato un pacchetto Thiaw + Morata per una cifra tra i 35 e i 40 milioni.
CARL STARFELT (Difensore, Celta Vigo)
Trattativa in fase molto avanzata per il difensore svedese Carl Starfelt, 30 anni, capitano del Celta Vigo.
Il Como è pronto a investire oltre 10 milioni di euro per il suo cartellino. Ha collezionato 14 presenze con la Svezia, contratto fino al 2027: è il favorito per completare la difesa titolare.
ÁLVARO MORATA (Attaccante, Milan/Galatasaray)
Anche l'affare Morata è praticamente chiuso: il Como aspetta solo la risoluzione del prestito con il Galatasaray.
Il Milan è pronto a liberarlo, e l’accordo economico col giocatore è già definito.
Non ci sono più dubbi: Morata sarà il nuovo attaccante del Como.
COSA MANCA ANCORA?
Dopo gli arrivi di Baturina e Jesus Rodriguez, questi tre nomi completerebbero la rosa.
Si cerca ancora un portiere da affiancare a Butez, dopo l’addio di Reina.
In mediana serve un uomo di sostanza: si parla di un ritorno di fiamma per Bryan Cristante, ma i tempi qui si allungheranno.
Da segnalare anche l’interesse dell’Inter per Da Cunha (in caso di partenza di Calhanoglu), ma il Como non sembra disposto a cederlo.
PROGRAMMA ESTIVO: AMICHEVOLI & COPPA ITALIA
COMO CUP – Stadio Sinigaglia
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23 luglio ore 20:30: Como vs Al-Ahli
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24 luglio ore 20:30: Ajax vs Celtic
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26 luglio ore 20:30: Finale 3º posto
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27 luglio ore 20:30: Finale 1º posto
Oviedo–Como
Spagna – 2 agosto 2025 (da confermare)
Amichevole internazionale in preparazione alla Serie A.
Barcellona–Como (Trofeo Gamper)
Nou Camp, Barcellona – 10 agosto 2025
Il Como ospite del Barça per uno dei trofei estivi più prestigiosi d’Europa.
Coppa Italia – Primo Turno
Stadio Sinigaglia – 16 agosto 2025 ore 18:30
Como–Sudtirol: primo impegno ufficiale della nuova stagione.
IL SINIGAGLIA SI RIFA' IL LOOK
In vista della prossima stagione (e già durante la Como Cup di luglio), lo stadio cambierà faccia, soprattutto per chi guarda dalla tribuna e dalla curva ospiti. È stato il quotidiano La Provincia, questa mattina, ad annunciare ufficialmente il cambiamento del Sinigaglia.
Cosa cambia in pratica?
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Via il vecchio vetro alto 2,20 metri davanti alla tribuna: arriva un parapetto in cristallo di soli 110 cm. Risultato? Visuale libera, stile stadio inglese. Addio barriere tra te e il campo.
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Chi si gode il riscaldamento da bordo campo si sentirà praticamente a un passo dai giocatori.
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Tutto questo è possibile perché lo stadio è già attrezzato bene a livello di sicurezza… ma occhio: chi sgarra rischia il Daspo!
Più accessibilità
In tribuna arriva un’area coperta dedicata ai tifosi disabili, così si godranno la partita anche in caso di pioggia.
Spettatori “in campo”?
Sì! Nascono due “feel box”: specie di mini-tribune trasparenti da 12 e 13 posti piazzate proprio accanto alle panchine. Sarà come vedere la partita da dentro al campo!
Capienza leggermente aumentata
Con queste aggiunte, i posti salgono a 12.064 (25 in più rispetto a prima).
E negli altri settori?
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Curva di casa e distinti per ora restano come sono, ma l’idea è di “inglesizzarli” anche lì nel 2026.
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In curva ospiti (verso il Monumento), metà resterà per gli avversari, l’altra metà diventerà nuovo settore lariano. Spariscono le recinzioni con punte e arrivano vetrate alte 2,20 metri: visuale molto migliore.
Progetto approvato e pronto al via
La Commissione provinciale ha già dato l’ok, ora manca solo il sopralluogo finale.
Il sindaco Rapinese ha commentato su "La Provincia":
"Lo stadio ha richiesto grande impegno, ma questo è un passo verso un calcio vissuto come spettacolo, non come sfogo di violenza. L’obiettivo? Rendere lo stadio sempre più moderno e civile".
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