Bellagio, Mer 30 Aprile 2025
BELLAGINA - Un paese intero festeggia l'impresa della squadra di mister Fusi
Il dg Pirovano: "Ora pensiamo al futuro, c'è da risolvere il problema del campo"

Un paese interno in festa per celebrare la storica vittoria del campionato di Prima categoria di calcio da parte della Bellagina di mister Luca Fusi, e la conseguente conquista della Promozione, categoria che a Bellagio non si era mai vista in più di cento anni di storia. Impresa portata a termine con il 4-1 di domenica alla Chiavennese, che ha sancito il primato nel girone C, con due punti di vantaggio sull’Olympic Morbegno, grande favorita della vigilia.

 

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L’uomo simbolo è proprio lui, mister Luca Fusi, un passato da calciatore professionista di alto livello (anche con la maglia del Como, in serie A, e con quella della nazionale), ma sempre umile con i suoi ragazzi, fin dal primo giorno di allenamento, lo scorso agosto: «Avevo detto che l’obiettivo doveva essere quello di migliorare l’annata passata, e quindi ottenere un posto nei playoff. Siamo andati oltre, devo dire che a inizio stagione non avrei mai potuto aspettarmelo».

Nel girone di ritorno la Bellagina ha cambiato marcia, staccando l’Olympic Morbegno: «La partita che abbiamo vinto 3-0 a Grosio, a inizio marzo, è quella che mi ha fatto capire che avremmo potuto farcela. I ragazzi sono sempre stati bravi a restare sul pezzo, e soprattutto a superare un periodo non semplicissimo che abbiamo avuto a febbraio». E ora il futuro: «È presto per parlarne, ma credo che ci siano i presupposti per proseguire insieme, se la sintonia con i calciatori rimarrà quella che c’è stata quest’anno».

Architetto della promozione della Bellagina è stato il direttore generale, Silvano Pirovano, uno che di vittorie di campionati se ne intende: «Qualche promozione l’ho ottenuta, ma devo dire che una bella come questa non me la ricordo. Domenica sera sono tornato a casa stremato, abbiamo visto un paese intero in festa, è stato fantastico».

In vista della prossima stagione, ci sarà prima di tutto da risolvere la grana del campo, in quanto il “Montù” di Bellagio non è omologato per la Promozione: «Dobbiamo capire se abbiamo la possibilità di usufruire di una deroga, avendo vinto il campionato, e poter quindi continuare a giocare a Bellagio. In caso contrario cercheremo un altro campo, le ipotesi possibili sono quelle di Canzo o Ponte Lambro». Sugli obiettivi della prossima stagione, Pirovano ci va cauto: «Abbiamo visto negli ultimi anni diverse squadre comasche che hanno sofferto il salto dalla Prima alla Promozione, quindi dovremo fare le cose per bene, andando a cercare qualche giocatore di categoria che possa aiutarci. Ora però è presto per pensarci, vogliamo goderci questa vittoria e nelle prossime settimane inizieremo a pensare al futuro».

 

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