Clamorosa svolta sul nuovo Stadio Sinigaglia: sta arrivando in città il noto DECISION MAKER americano FINDUS FISHERMAN. Sarà lui a ricoprire il ruolo di giudice supremo sulla costruzione del nuovo Stadio. Fisherman sarà collocato a capo della commissione incaricata di valutare la fattibilità del progetto e detterà letteralmente le regole del gioco. Curerà i rapporti con la soprintendenza, valuterà i pro e i contro emersi nella conferenza dei servizi e in quella decisoria.

Un decisionista di natura, pronto a chiudere sul nascere i dubbi sul progetto. Nelle sue prime dichiarazioni pubbliche ha già attaccato gli architetti dell’Ordine Mondiale - oltre a docenti e intellettuali - intervenuti per bocciare l’iter.

Innanzitutto, ha detto: “Anch’io sono un architetto, ma non mi vesto come un dandy degli anni '70 come tanti miei colleghi. Non basta saper fare le radici quadrate per poter parlare.  Quella è tutta gente che lavora anche 10 giorni di fila 24 ore su 24, ma poi pensa di aver diritto a 37 ore di sonno continuato e un mese e mezzo di vacanza. Sono gli stessi che si fanno costruire la propria casa dagli ingegneri per non rischiare crolli. In parole povere sono uomini che possiedono alcune nozioni su un gran numero di argomenti e che a poco a poco possiedono sempre meno nozioni su un maggior numero di argomenti fino a quando non sanno praticamente più niente a proposito di tutto”.

Ma veniamo alle regole che imporrà Fisherman per chi sta elargendo pareri ininterrotti - anche non richiesti - da due mesi:

1) Aver studiato razionalismo alle medie, non comporta il potere di parola automatico;

2) Chi parla di zona di pregio attorno al Sinigaglia sarà fatto curare da uno specialista bravo;

3) Chi propone lo Stadio fuori città verrà automaticamente messo in lista per un’unità abitativa a Mozzate;

4) Ai residenti della zona Stadio che si lamenteranno dei parcheggi verrà assegnato un posto auto definitivo a Brunate;

5) Chi millanta la costruzione del Sinigaglia in Ticosa, parteciperà alla prossima campagna di bonifica dell’area;

6) Chi fa considerazioni sullo Stadio senza aver mai visto una partita di calcio, riceverà un abbonamento omaggio - con presenza obbligatoria - alle gare del Città di Varese;

7) Chi dà pareri sullo Stadio senza averne mai visto uno (il Colosseo o il Panatenaico non valgono) può continuare tranquillamente a giocare a Lego nel salotto;

8) Chi ha disegnato personalmente la cameretta all’Ikea, non deve sparare per forza sentenze su una grande opera;

9) Chi non sa una parola di dialetto (cadrega non vale), non dovrebbe interessarsi alle questioni comasche;

10) Chi alle elezioni ha preso 7 voti (e tra questi non c’è nemmeno quello della mamma) non può dare parere nemmeno sul verde previsto a contorno;

11) Non possono dare giudizi nemmeno i rappresentanti di associazioni mai sentite o con iscritti pari al numero di una squadra di calcio.

Findus Fisherman, infine, ha pubblicizzato sui suoi canali social la petizione di firme indetta dal sindaco di Olgiate Comasco, Simone Moretti. La puoi trovare qui: https://t.ly/e1A39

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