Il Como si sblocca sul diffcile campo di Bergamo e ottiene la sua prima vittoria in serie A.
Una vittoria per 3-2 maturata nella ripresa, dopo che il Como aveva chiuso sotto di un gol i primi 45': Atalanta in tilt.
Grande risultato e reti che portano anche firme diverse dal "solito" Cutrone...
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ATALANTA-COMO 2-3
Marcatori: Zappacosta al 18' pt, Strefezza al 1', aut. Kolasinac al 9', Fadera al 12', Lookman su rig. al 53' st.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossonou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson (dal 29' st Vlahovic), Zappacosta (dal 10' st Cuadrado); Pasalic (dal 1' st Brescianini); De Ketelaere (dal 14' st Samardzic), Retegui (dal 10' st Lookman). A disposizione: Rui Patricio, Rossi, Hien, Sulemana, Zaniolo, Ruggeri, Palestra, Del Lungo. All. Gasperini.
COMO (4-2-3-1): Audero; Van der Brempt, Dossena, Kempf, Moreno; Sergi Roberto, Perrone (dal 30' st Goldaniga); Strefezza (dal 43' st Engelhardt), Paz (dal 43' st Sala), Fadera (dal 16' st Mazzitelli); Cutrone (dal 30' st Gabrielloni). A disposizione: Reina, Iovine, Baselli, Belotti, Jasim, Fellipe, Braunoder, Da Cunha, Verdi. All. Fabregas.
Arbitro: Tremolada di Monza.
NOTE - Ammoniti: Sergi Roberto, Moreno, De Roon, Van der Brempt. Angoli: 6-2.
BERGAMO - Bella, bellissima. Come era nei sogni dei tifosi. La prima vittoria del Como arriva in trasferta a Bergamo contro una potenza come l'Atalanta. Perdipiù in rimonta, dopo lo svantaggio iniziale.
Una vittoria per 2-3,che rilancia il Como e mister Fabregas.
Nei primi 20' il Como sembra un pugile costantemente alle corde. Soffre soprattutto sulla propria sinistra, dove a turno Bellanova e De Ketelaere riescono a sfondare, anche se l'unico pericolo - sempre da palla da destra - arriva da una girata al volo di Retegui deviata da Audero.
Il gol al 18': corner da destra di Bellanova, palla allontanata da Perrone di testa, ma sui piedi di Zappacosta che tenta un coraggioso tiro al volo con palla a mezz'altezza. Un bolide che fulmina Adero.
Passata in vantaggio l'Atalanta ha un po' arretrato il baricentro, lasciando più iniziativa al Como, fin lì non pervenuto. Cutrone impegna Carnesecchi, altra chance poco dopo su un diagonale rasoterra di Sergi Roberto che trova ancora pronto il portiere nerazzurro.
Al termine di un'azione insistita, Cutrone si ritrova da solo al limite: diagonale fuori, ma l'occasione era davvero importante.
E' parso un Como spaesato all'inizio, con alcuni giocatori non in partita, in particolare Moreno, Paz (evanescente) e Fadera, quest'ultimo certamente intraprendente, ma mai con il guizzo giusto e, soprattutto, sempre murato dall'efficace pressing messo in atto dal padroni di casa.
Non si sa cos'abbia detto Fabregas negli spogliatoi all'intervallo, sta di fatto che il Como dopo 25 secondi era già in rete. Un gol clamoroso, con passaggio smarcante di Sergi Roberto di tacco in area per Strefezza: diagonale e 1-1.
Nemmeno il tempo di riprendersi dalla gioia del pareggio e arriva il raddoppio: Paz al 9' riceve palla sulla trequarti e fa partire un tiro non irresistibile, destinato sul fondo. Ma la deviazione decisiva di Kolasinac è una beffa per Carnesecchi, costretto a capitolare.
Il terzo gol è di Fadera che, imbeccato da Paz, ubriaca in area De Roon prima di battere Carnesecchi con un diagonale al 12'.
Paz fallisce nel finale il quarto gol, l'Atalanta segna nel recupero su rigore (fallo di Dossena su Vlahovic) con Lookman.
Ma non c'è tempo per altro, se non per la prima festa sugli spalti per i tifosi del Como.
- LA STAGIONE DEL COMO -
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