«Vogliamo vincere anche la Seconda categoria. Il nostro obiettivo è il doppio salto e lo avevo detto sin dalla scorsa estate». Parole fin troppo chiare, quelle del direttore sportivo del Cucciago, Alessandro Santaniello, dopo la promozione della sua squadra che domenica ha vinto la Terza categoria con il 3-0 alla Lario, conquistando così la Seconda al primo anno di vita.

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Società nata la scorsa estate, ma già molto ambiziosa: lo si era capito sia nel mercato estivo, che in quello invernale, quando a Cucciago erano arrivati calciatori del calibro di Emanuele Pappalardo e Gianluca Greco. E con la ciliegina sulla torta rappresentata da mister Attilio Papis, giunto in sella a metà ritorno dopo l’addio un po’ burrascoso con Carmelo Dato: il tecnico di Bizzarone ha vinto l’ennesimo campionato della sua straordinaria carriera in panchina.

Come detto, un Cucciago che guarda già avanti, come si evince dalle parole proprio del ds Santaniello: «Nella mia prima intervista avevo detto che avremmo puntato al doppio salto, e lo confermo assolutamente anche adesso. Il prossimo anno il Cucciago giocherà per vincere la Seconda categoria».

Blocco confermato quindi, quello di una squadra che in certi nomi era veramente “illegale” per la Terza: «L’ossatura c’è, il nostro intento principale è quello di riconfermare tutto l’undici titolare, a partire quindi da quei giocatori di maggior classe ed esperienza che abbiamo in rosa – continua Santaniello – poi chiaramente andremo a fare qualche aggiustamento, qualche contatto già c’è ma è molto prematuro fare nomi ora». Il tutto sempre sotto la guida di mister Papis, che nelle intenzioni della società è riconfermato anche il prossimo anno.

Rimane un punto interrogativo, relativo al campo di gioco: il Cucciago non potrà più giocare sul sintetico di via Stazione, che non è omologato per la Seconda. «Abbiamo contatti in giro, stiamo parlando con diversi impianti della zona, per esempio con il Totò Caimi di Vighizzolo o con quello di Figino. Vedremo, sicuramente non giocheremo più a Cucciago, dove comunque continueremo ad allenarci, speriamo di poter definire a breve il nostro nuovo campo di gioco».

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