La sfida ad alta quota tra Como e Venezia ha trovato un vincitore: il match termina 2-1 e a risolverlo è Patrick Cutrone, nel giorno del suo ritorno dall’infortunio.
Per il Como è triplo successo: vittoria, sorpasso in classifica ai danni dei veneti (peccato per la vittoria in extremis della Cremonese) e prima affermazione stagionale in uno scontro diretto.
Sabato a Cremona, sarà big match al calor bianco...
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COMO-VENEZIA 2-1
Marcatori: Verdi 38'pt, Pohjanpalo 40'pt, Cutrone 45’st
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto (Iovine 9’st), Goldaniga, Odenthal, Sala; Abildgaard, Bellemo (Braunoder 35’st); Strefezza, Verdi (Cutrone 21’st), Da Cunha (Chaija 35’st); Gabrielloni (Fumagalli 35’st). A disposizione: Vigorito, Gioacchini, Rispoli, Ioannou, Nsame, Cassandro, Barba. All. Roberts.
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela (Dembélé 31’st), Busio (Andersen 31’st), Tessmann, Bjarkason (Ellertsson 17’st), Zampano; Pierini (Olivieri 31’st), Pohjanpalo (Gytkjaer 37’st). A disposizione: Bertinato, Grandi, Altare, Ullmann, Jajalo, Cheryshev. All. Vanoli.
Arbitro: Zufferli di Udine.
NOTE - Spettatori: 6.744 (abbonati 3.215; paganti 3.312), incasso non comunicato. Espulsi: nessuno. Ammoniti: Verdi, Candela e Sverko. Angoli 5-6.
COMO - I primi venti minuti del match vedono Como e Venezia darsi battaglia più a centrocampo che nelle rispettive aree di rigore: i due portieri Semper e Joronen non vengono quasi mai impegnati, se non in fase di costruzione.
La prima vera occasione della partita arriva al 22’, quando Verdi imbuca con un filtrante Gabrielloni, che però si allunga troppo la palla per superare Joronen e si divora un gol già fatto.
Il Como si rende sempre più pericoloso col passare dei minuti, finché non sblocca l’incontro: Da Cunha scambia con Bellemo, il francese appoggia poi per Strefezza, che con un velo lascia la palla a Verdi: tiro da fuori area, leggera deviazione di Sverko e Joronen battuto al 38’.
Il momentaneo vantaggio per 1-0 del Como viene subito annullato dal Venezia: la palla arriva a Zampano sulla sinistra che a memoria crossa in mezzo e trova l’incornata di Pohjanpalo: il Venezia pareggia i conti al 40’ con la rete del proprio bomber, che sale a 15 marcature in campionato.
Il primo tempo termina 1-1.
La seconda frazione non inizia bene per il Como. Nel giro di 9’, per due volte i padroni di casa vengono salvati dalla traversa, prima sulla botta di Tessmann dopo una quarantina di secondi e poi su un pallonetto di Zampano che scavalca Semper ma si stampa anch’esso sulla traversa.
I padroni di casa reagiscono al momento no e trovano un’occasione pericolosa al 13’ con Iovine che recupera palla e appoggia per Verdi che mirando all’angolino non trova la rete solo per una deviazione di Svoboda che protegge la porta dei lagunari dallo svantaggio.
Da Cunha ci prova al volo al 13’ ma viene murato da un attento Joronen.
L’ingresso di Cutrone dà nuove energie ai comaschi e si fa subito notare con un cross delicato per Gabrielloni che la spizza verso la rete senza impensierire troppo il portiere del Venezia al 25’.
Attento anche in difesa il Como: una bella chiusura di Sala su Candela dopo un passaggio di Pierini al 30’ che l’aveva messo davanti a Semper. Il portiere croato compie un miracolo su Olivieri, dopo una conclusione ravvicinata.
Quando ormai la partita sembrava destinata a concludersi con il pareggio succede l’incredibile: al 45’ Iovine strappa la palla a Svoboda e crossa profondo per Cutrone, che decide di rendere indimenticabile il suo ritorno dallo stop con un gol al volo a due passi da Joronen, il quale non può nulla per fermare il numero 10 del Como.
I lariani trovano con la rete del proprio capocannoniere una vittoria last minute sul Venezia, guadagnando 3 punti fondamentali per la classifica di Serie B.
Il Como scavalca il Venezia, ma resta alle spalle della Cremonese, vittoriosa nel recupero (e in dieci uomini) a Modena. E sabato allo “Zini” andrà in scena l’altra sfida verità per il Como, proprio contro la Cremonese.
LA STAGIONE DEL COMO
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