Tavernerio, Mer 21 Febbraio 2024
DOPPIO DERBY: Lorenzo Citterio bestia nera dell'Arcellasco e l'Alta Brianza vola
Decisivo sia all'andata che al ritorno, l'attaccante è stato ospite di Bar Lariosport

Il sogno di ogni calciatore: decidere con un gol il derby più sentito e atteso della stagione. Se riuscirci è motivo di grande soddisfazione, risultare fondamentale sia nella gara del girone di andata che in quella di ritorno non è certo da tutti.

Lorenzo Citterio, attaccante dell’Alta Brianza, girone B di Eccellenza, potrà però vantarsi di averlo fatto. E nell'ultima puntata di Bar Lariosport, l'ex Allievi del Torino è tornato sulla fantastica giornata che lo ha visto nuovamente protagonista.

 

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È infatti suo il nome impresso sui 6 punti che i biancoblù hanno conquistato in campionato ai danni dell’Arcellasco, l’altra squadra di punta del movimento dilettantistico comasco.

«Posso solo dire di essere veramente contento. In particolar modo per la società, che teneva molto a questa partita, e per i tanti spettatori giunti a sostenerci, tra cui parecchi bambini anche del settore giovanile», esordisce così Citterio, che poi rimane modesto sulle due reti decisive contro gli erbesi: «Io uomo derby? Sarà sicuramente un bel ricordo, che mi porterò dietro in futuro. Quello che conta, per me, è però riuscire ad aiutare la squadra come sto facendo. Mi sono inserito al meglio nel gruppo, qui ho trovato l’ambiente ideale».

Fondamentale nell’1-0 che ha espugnato il “Lambrone” di Erba il 14 ottobre scorso, il ventitreenne si è ripetuto domenica nella cornice del “San Miro” di Canzo, pieno in ogni ordine di posto e con un pubblico davvero caloroso e partecipe. Anche questo un vero spot per il calcio, nonché un ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto dalla società di Tavernerio.

 

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Un pregevole pallonetto dai venticinque metri ha regalato il successo, ancora per 1-0, alla compagine guidata da Matteo Nodari, in panchina per la seconda e ultima domenica in sostituzione dello squalificato Andrea Ardito. «Ho parlato con il mister (Ardito, ndr) nell’euforia del post partita e anche lui era molto contento». Poi sul gol, il 12° in stagione: «Sinceramente non so perché ho calciato da quella posizione, ho seguito l’istinto ed è andata bene. I compagni mi hanno detto che non tutti avrebbero pensato di tirare così da lontano».

L’Alta Brianza vola così a 44 punti in classifica, terza insieme alla Leon, con la capolista Mapello distante solo quattro lunghezze. Giochi riaperti, dunque, anche per il gradino più alto del podio: «Raggiunto l’obiettivo salvezza, adesso possiamo divertirci non avendo alcun tipo di pressione. Siamo a ridosso del primo posto e dunque non vogliamo tirarci fuori dalla corsa, pur sapendo di dover competere con squadre costruite invece per vincere. Però, noi sappiamo di essere una squadra forte, dentro e fuori dal campo, e lo stiamo dimostrando ogni settimana di più», conclude Citterio.

 

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