Dal Camerun all’Europa League, per poi arrivare in Prima categoria con l’Ardisci Maslianico. È la storia di Berthrand Michel Maki Mvondo, attaccante camerunense (nato a Yaoundè) di 36 anni che da quest’anno è protagonista proprio in Prima categoria dopo essere passato anche da palcoscenici europei di assoluto prestigio.
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«Sono in Italia dal 2005, camerunense di nascita ma italiano di passaporto, avendo sposato una ragazza italiana. Ricordo di essere arrivato all’Udinese, ingaggiato dalla formazione Primavera e dal ds Andrea Carnevale». Da lì, inizia un lungo girovagare tra Italia ed Europa: «Non potevo essere tesserato, per problemi burocratici, quindi il mio allenatore di allora all’Udinese, Annunziato Zavattieri, mi propose di andare a giocare in Promozione, al Palmanova, dove feci molto bene segnando anche 3 reti al Pordenone, che mi prese per la serie D l’anno seguente».
Da qui, Berthrand Maki Mvondo spicca il volo: «C’è stata l’opportunità di andare a giocare in Lettonia, nel massimo campionato nazionale, con la maglia di una squadra storica come il Ventspils: ho colto bene la mia occasione, giocando da giugno sino a novembre e segnando 11 gol, ma soprattutto debuttando nei preliminari di Europa League. Il campionato ha un livello simile a quello di una D italiana». Il suo picco più alto Maki Mvondo lo tocca il 21 luglio 2011, quando nel secondo turno preliminare di Europa League il suo Ventspils batte 3-2 i bielorussi dello Shakhter Soligorsk, grazie proprio a una sua doppietta, ed accede al terzo turno, dove verrà eliminato dalla Stella Rossa.
Da qui, Maki Mvondo gioca nel massimo campionato polacco con il Cracovia, e quindi in quello maltese con il Mosta: «Ma lì non mi trovavo bene – ricorda – così ho deciso di chiudere la carriera giocando in Svizzera e poi mi sono stabilito qua a Como, dove uno dei miei figli ha iniziato a giocare nelle giovanili dell’Ardisci Maslianico».
E quindi la possibilità di iniziare ad allenarsi con la prima squadra, che partecipa da neopromossa quest’anno al campionato di Prima categoria: «All’inizio volevo solo allenarmi, poi mi sono reso conto di come si stesse bene all’interno del gruppo, e quando mi è stato proposto di essere tesserato, ho accettato. Io ho quasi sempre fatto l’attaccante esterno, ma con l’Ardisci Maslianico gioco più da trequartista, per legare meglio il gioco». Ed è stato subito un esordio da ricordare per Maki Mvondo, in gol con una doppietta al Bovisio Masciago, negli ottavi di finale di Coppa Lombardia, e quindi ancora a segno domenica scorsa nella vittoria sul Monnet Xenia.
«Il calcio è stato un bellissimo viaggio per me – ricorda Berthrand –, ho giocato con alcuni calciatori che sono diventati veri professionisti, come Candreva, Muntari, Christian Zapata. Ora sono felice di poter dare una mano anche all’Ardisci Maslianico».
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