Cantù, Mer 27 Settembre 2023
Pallacanestro Cantù, inizia l'era di Devis Cagnardi: "C'è poco tempo, serve lavorare"
L'esonero di Sacchetti spiegato da Allievi e Santoro: "Ci aspettavamo tutti di più"

Svolta inattesa alla Pallacanestro Cantù, a pochi giorni dall'inizio del campionato. L'esonero di coach Meo Sacchetti ha indotto il club a promuovere il vice Devis Cagnardi, fino al termine della stagione. 

Le raguioni dell'esonero sono state spiegate in una conferenza stampa con il presidente Roberto Allievi e il gm Sandro Santoro: "Da Sacchetti ci aspettavamo di più".

Cagnardi, dal canto suo, si dice pronto: "Non c'è troppo tempo per le emozioni, serve solo lavorare"...

 

$ADS2

 

Una decisione choc, sofferta, che arriva a pochi giorni dal via della serie A2. Ma per Cantù la decisione di esonerare Meo Sacchetti e di affidare la panchina a Devis Cagnardi era un atto non più rinviabile.

Il presidente Roberto Allievi ha ricostruito i fatti: «Dopo sei settimane di lavoro, Cantù è stata eliminata dalla Supercoppa, ma garantisco che non è stato questo l’elemento scatenante. Purtroppo non abbiamo visto in Meo la disponibilità a seguire il progetto tecnico concordato prima dell’inizio della stagione. Gli ho segnalato questo aspetto: supportati dalle relazioni che avevamo in mano, quel progetto e quell’idea non trovavano in Meo piena applicazione»

Una decisione che il gm Sandro Santoro rivendica come propria:  «Nel mio ruolo ho il dovere di proteggere e tutelare l’interesse primario del club. Questa decisione forte e dolorosa sta in capo a me. Non serve cercare altro, nessuno ha inciso in questa decisione che ho preso io, a tutela della società. L’ho fatto per senso del dovere: non è contro qualcuno e sono amareggiato per come siano finite le cose. Ma il mio il dovere è far funzionare le cose e tenere compatta una società particolare come Pallacanestro Cantù». 

Coach Devis Cagnardi, reduce da un'ottima stagione ad Agrigento, torna quindi in sella come capoallenatore dopo aver accettato in estate l'incarico di vice-Sacchetti: «Mi ero imposto di fare certe cose, ora il quadro è cambiato e la mia prospettiva diversa. Tutte le energie vanno in un’altra direzione e non c’è tempo per fare analisi diverse, ma solo per mettersi in campo per trovare unione e quadratura».

Sabato alle 20.30 il debutto in campionato a Cremona contro la Juvi. Intanto, per completare lo staff, sarà promosso dal Pgc Mattia Costacurta come primo assistente, come secondo resterà Tommaso Sacchetti, figlio di Meo. 

 

$ADS2

@Lariosport
© riproduzione riservata