Incontro a porte chiuse, ieri nell'ufficio del sindaco Alessandro Rapinese, con Mirwan Suwarso, oltre a un manager di fiducia della famiglia Hartono (il cui nome non è stato reso noto) e l'avvocato Michela Ugge: ne dà notizia il quotidiano "La Provincia di Como" oggi, nelle edizioni cartacea e online.
Tema dell'incontro, il "maquillage" del Sinigaglia. Un incontro proficuo, stando alle poche parole delle parti in causa...
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«L’incontro è stato come sempre cordiale – ha detto l'avvocata Ugge, che si occupa dei rapporti della proprietà del Como 1907 con il territorio – volevamo anzitutto presentare al sindaco il rappresentante della famiglia Hartono, ma anche ribadire l’interesse della proprietà per lo stadio Sinigaglia, il cui progetto va avanti».
Massimo riserbo sui contenuti, anche da parte dell'entourage del sindaco Rapinese. Ma si è parlato di stadio e della volontà di intervenire sul Sinigaglia.
«Stiamo cercando di fare la scelta migliore non solo per la nostra società, ma anche per tutta la comunità – ha detto Suwarso – perché lo stadio sia utile a tutti i comaschi. Ci sono aspetti da valutare, vogliamo realizzare un'opera che sia utile all'intera comunità, senza perdere però tempo e soldi», ha detto Suwarso.
Com'è noto, il Como si sta muovendo su più fronti, con alcune aziende leader del settore: Elevate, Legends, Img Stadia e CAA Ikon, specializzate nella realizzazione/ristrutturazione di stadi. Un percorso che dovrebbe portare entro due anni a formalizzare un progetto.
Intanto, nel breve periodo, Suwarso ha ribadito la volontà di aumentare la capienza del Sinigaglia di circa mille posti. E il Comune, da parte sua, attende la presentazione di un primo progetto.
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