Venezia, Sab 1 Aprile 2023
Serie B, 31ª giornata: niente svolta a Venezia, il Como affonda al "Penzo"
Finisce 3-2 in rimonta per i neroarancioverdi: salvezza ancora tutta da conquistare

Dopo sette risultati utili consecutivi, il Como perde 3-2 a Venezia, con la salvezza che resta ancora tutta da conquistare. 

E dire che sembrava una partita in discesa, dopo la prima rete in apertura di Da Cunha

Candela nel finale di frazione pareggia, dando il "la" alla dilagante ripresa dei padrini di casa, che ribaltano la situazione con l'uno-due firmato da Milanese e Pohjanpalo

Gabrielloni la riapre, ma è troppo tardi. E nel finale cartellino rosso per Scaglia.

 

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VENEZIA-COMO 3-2

Marcatori: Da Cunha all'8', Candela al 45' pt; Milanese al 3', Pohjanpalo 5', Gabrielloni al 45' st. 

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni; Candela, Milanese (dal 33' st Pierini), Tessmann, Ellertsson, Zampano; Pohjanpalo (dal 28' st Novakovich), Johnsen (dal 18' st Cheryshev). A disposizione: Bertinato, Neri, Redan, Modolo, Ciervo, Jonsson, Sverko. All. Vanoli.

COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks (dal 9' st Parigini); Vignali (dal 26' st Da Riva), Da Cunha, Bellemo, Faragò (dal 26' st Gabrielloni), Ioannou; Cerri (dal 9' st Mancuso), Cutrone (dal 26' st Blanco). A disposizione: Vigorito, Cagnano, Iovine, Chajia, Canestrelli, Arrigoni, Pierozzi. All. Longo.

Arbitro: Serra di Torino.

NOTE - Espulsi: Vanoli al 45' pt, Scaglia al 49' st. Ammoniti: Novakovich, Zampano, Bellemo. Angoli: 6-2. 

VENEZIA - Vince la voglia del Venezia di tirarsi fuori dalle secche della zona playout, premiato da un attacco di qualità. Vince contro un Como che, come già successo in passato, paga ancora la sosta di campionato con una sconfitta. 

I padroni di casa sembrano fin dai primi minuti più arrembanti, animati da un fuoco sacro. Ma è il Como a passare dopo 8': grande palla recuperata da Vignali a destra, palla dentro per Cerri che controlla e in mezzo a due avversari trova lo spiraglio per Da Cunha. Prima conclusione respinta, gol al secondo tentativo.

Poi la partita decolla, perché il Venezia spinge e il Como prova a pungere in contropiede. E se la traversa salva Gomis su un colpo di testa di Johnsen, il Venezia deve ringraziare Joronen sul fantastico colpo di testa di Cerri, imbeccato da Odenthal. 

Joronen poi rischia la papera, rimendiando a uno svarione in uscita con i piedi, pressato da Cutrone. 

Il Como tutto sommato regge bene, ma il gol al 45' di Candela, lasciato libero di calciare in porta a centro area cambia la situazione.

Le squadre vanno al riposo sull'1-1, ma la rete nel finale (nell'occasione espulso un indemoniato Vanoli, mister dei lagunari) mette le ali al Venezia che, in 5 minuti, ribalta la situazione. 

Trascinato da uno Zampano extralusso, nella ripresa il Venezia assesta un micidiale uno-due. Il 2-1 è firmato al 3' da Milanese, su cross preciso da sinistra. Al 5' arriva il colpo del ko: azione in velocità sempre a sinistra, palla rasoterra per il finlandese Pohjanpalo che segna comodamente la sua undicesima rete stagionale. 

Longo interviene subito, passando al 4-4-2. Il sussulto arriva troppo tardi: bella rete di Gabrielloni, con un colpo di testa potente, per il 3-2. Ma è il 45' e c'è solo tempo per l'espulsione di Scaglia per doppia ammonizione ravvicinata.    

 

LA STAGIONE DEL COMO

 

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