Vigilia particolare per Como-Modena, che domenica si sfidano alle 15 al Sinigaglia. Mister Longo ha parlato il giorno prima e non due come di consueto e, dopo la conferenza, ha condotto la rifinitura allo stadio. 

La seconda parte dell'ultimo allenamento è stata vissuta con i tifosi: aperta la tribuna nell'occasione, un momento per caricare la squadra.

Assenti Iovine e Baselli, convocati Cagnano e Fabregas che erano in dubbio. 

Cronaca web di Como-Modena su www.laprovinciadicomo.it. 

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Como-Modena è una sfida importante per mille motivi e Moreno Longo lo sa bene. Per la rivalità e, soprattutto, per la classifica che con lui in panchina è migliorata: "Ma siamo poco sopra i playout. Non dimentichiamo l'inzio negativo della squadra: ok la media punti ma ora dobbiamo perseverare sulla buona strada intrapresa. La differenza la fa solo la continuità, per portare avanti questa media e, se possibile, innalzarla perché abbiamo ancora margini di miglioramento. La cosa importante è mantenere questa fisionomia: lo dico da tempo, le difficoltà sono tante in B e non si può mollare".

Mancheranno Iovine e Baselli: "Baselli ha un prohblema dopo il colpo ricevuto contro il Cosenza, non dovrebbe essere una cosa lunghissima. Iovine ha avuto un problema muscolare di lieve entità, speriamo nell'arco di 7-10 giorni di recuperarlo".

C'è attesa anche per rivedere in campo Chajia. E' arrivato il suio momento? "Spero proprio di inserirlo, avrebbe già dovuto farlo con il Cosenza, poi Pierozzi e Iovine hanno avuto problemi e abbiamo preferito non farlo entrare. A Perugia era tosta, una battaglia sportiva e non era la sua partita. Non vediamo l'ora di buttarlo dentro".

Longo è poi tornato sul punto conquistato a Perugia: "Ogni partita si può forzare, rischiando però. Il punto Perugia ci consente di affrontare il Modena con un ottimo spirito. Se avessimo perso cosa sarebbe successo? Bisogna cercare equilibrio, che fa anche capire che quando non puoi vincere, va bene anche non perdere. Come era successo con Sudtirol e Spal: con la vittoria con il Cosenza, quei 2 punti appartentemente non positivi sono diventati 5". 

Modena è un ricordo non del tutto negativo per Longo, nonostante il 5-1 subìto: "Provammo grande delusione, rammarico e dolore. Dietro ogni partita c'è lavoro e massimo impegno, le battute di arresto non fanno piacere, i ragazzi non sono robot. Ma i ragazzi hanno tramutato la sconfitta in opportunità per ripartire più forte e con la consapevolezza del percorso che avrebbero dovuto fare. Ora nulla è deciso, questo periodo ci permette di entrare nel momento topico della stagione. Con il Modena dovremo fare qualcosa in più, perché è la terza partita della settimana e occorre scavare dentro di noi e nelle motivazioni, che possono fare la differenza"

Ancora, su alcuni singoli: "Da Cunha non ha giocato con il Cosenza perché reduce da febbre e vomito, mentre anche per lui a Perugia non era la sua partita. Cerri? Cerri sta risolvendo i problemi alla schiena, direi che è pienamente recuperato. Può essere scelto anche come titolare, magari non per 90'. Gabrielloni? Ora ci sta dando tanto, non giocava partite ravvicinate da molto tempo. Stiamo capendo se ha recuperato e quanto è pronto per giocare. Ma a volte l'entusiasmo fa superare la fatica...".

Al Sinigaglia arbitra Rutella di Enna, cronaca web di Como-Modena su www.laprovinciadicomo.it.   

I CONVOCATI PER COMO-MODENA 

PROBABILI FORMAZIONI

COMO (3-5-2): Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks; Vignali, Arrigoni, Bellemo, Da Riva, Ioannou; Cutrone, Gabrielloni. A disp.: Ghidotti, Cagnano, Fabregas, Chajia, Faragò, Parigini, Canestrelli, Blanco, Cerri, Da Cunha, Pierozzi, Mancuso. All. Longo.

MODENA (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, De Maio, Pergreffi, Ponsi; Magnino, Gerli, Poli; Tremolada, Falcinelli; Strizzolo. A disp.: Seculin, Coppolaro, Renzetti, Panada, Armellino, Duca, Giovannini, Mosti, Bonfanti. All. Tesser. 

Arbitro: Rutella di Enna. 

LA STAGIONE DEL COMO

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