Sesta giornata di ritorno del campionato di serie A femminile e per il Como Women è alle porte uno scontro diretto di bassa classifica sul campo del Parma, si giocherà per la precisione al Tardini, stadio che di solito ospita le partite della squadra maschile.

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Il Parma è ultimo, con soli sei punti e una vittoria che manca da inizio settembre (2-1 al Sassuolo), ma è comunque squadra pericolosa, che di recente ha fatto soffrire molte big e che si è da poco rinforzato con l'acquisto dell'attaccante spagnola Paloma Lazaro dalla Roma. Il Como Women ha cinque punti in più delle crociate e vincendo metterebbe una bella distanza in vista della seconda fase.

In settimana, ha parlato anche il direttore generale del Como Women, Miro Keci, che ha invitato a non sottovalutare quest'importante appuntamento: "Il Parma è una squadra forte, con calciatrici di ottimo livello in rosa, e di recente ha fatto soffrire diverse grandi del nostro campionato e per questo dovremo fare attenzione a questa partita. Giocheremo al Tardini, in uno stadio bellissimo, uno di quelli che ci deve rendere fieri di giocare in serie A».

Ritornando alla partita pareggiata 1-1 contro l’Inter, Keci ha voluto anche porre l’accento su un altro episodio sfavorevole dal punto di vista arbitrale, ovvero il gol annullato a Kubassova per un fuorigioco che non c’era: "In diretta avevo avuto subito il dubbio che quel gol fosse buono – racconta Keci – ma purtroppo ci è stato annullato. Non voglio parlare troppo degli arbitri, perché non mi piace, però allo stesso tempo mi piacerebbe che la nostra squadra venga tutelata nella maniera corretta, siamo una neopromossa e siamo l’ultima arrivata e forse in campo alle ragazze ogni tanto manca un po’ di malizia, ma questa non deve essere una scusante per alcuni torti subìti. In ogni caso non ce l’ho con gli arbitri, che nella maggior parte dei casi sono ragazzi giovani e che fanno del loro meglio, capita a tutti di sbagliare".

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