Como, Gio 12 Gennaio 2023
CRL - Sabato l'Assemblea ordinaria biennale del calcio lombardo: bilancio e futuro (a rischio?)
Si discuterà la riforma dello sport e l'abolizione del vincolo sportivo

Il calcio dilettantistico lombardo torna riunirsi in presenza. I vertici della federcalcio lombarda e i presidenti delle società affiliate si ritroveranno, come dal pre-pandemia, sabato mattina (ore 10) al Teatro Martinitt di Milano per l’Assemblea biennale ordinaria del Comitato Regionale Lombardia...

 

$ADS2

 

L’occasione è quella di presentazione della relazione sui bilanci delle ultime due stagioni sportive (2020-2022), ma mai come quest’anno si tratteranno anche temi di importanza vitale per il futuro delle associazioni sportive.

Presenti i vertici della Lega Nazionale Dilettanti, con il presidente Giancarlo Abete, e tutto il consiglio direttivo del Comitato Regionale Lombardia, con in testa il presidente Carlo Tavecchio che avanzerà considerazioni e proposte sui temi legati all’imminente riforma dello sport, al vincolo sportivo e al conseguente impiego dei giovani in campo, e al caro energia.

Un appuntamento che il consigliere regionale comasco Mario Tavecchio ha definito "epocale", visti gli argomenti che la federcalcio e i dirigenti di società dovranno affrontare nei prossimi mesi. Sul tavolo a tener banco c’è infatti la tanto chiacchierata riforma dello sport. «La preoccupazione maggiore – ha commentato lo stesso consigliere – è quella legata alla figura del “lavoratore sportivo” con conseguenti nuovi adempimenti e soglie di imposizione previdenziali.

Una riforma dello sport, voluta dall’allora Ministro Spadafora, che prevede anche a partire dal prossimo luglio l’abolizione del vincolo sportivo, per il quale la Figc ora dovrà trovare nuove forme di regolamentazione che tutelino quanto meno i premi di preparazione.

Il presidente Carlo Tavecchio ha ribadito l’importanza di questo incontro e la sua totale contrarietà all’abolizione del vincolo sportivo: «Si rischia di disperdere un patrimonio importante come quello dei settori giovanili, è per questo che ho chiesto personalmente al presidente Abete la propria presenza. Inoltre sono anche contro alla nuova legge sulla fiscalità, che di fatto equipara una società dilettantistica a un’azienda. C’è addirittura il rischio che si debbano pagare le tasse sulle salamelle fatte al campo…».

Il Crl si attende dunque una partecipazione massiccia da parte dei presidenti per rafforzare il peso politico della Lombardia e per riuscire a formare un fronte comune di idee e progetti che verranno poi discussi a livello nazionale.

 

$ADS2

@Lariosport
© riproduzione riservata