Ancora una sconfitta, la seconda consecutiva, per il Como. Battuto 2-0 a Frosinone, la squadra non ha dato cenni di ripresa dopo il ko contro il Brescia, anzi.
E' parso al contrario che il Como sia in piena involuzione. Poche idee, tanta imprecisione e poca decisione sotto porta.
Il Frosinone, a tratti arrembante, mette al sicuro la vittoria con un gol per tempo: a s segno Kone e Mulattieri...
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FROSINONE-COMO 2-0
Marcatori: Kone al 22' pt; Mulattieri al 27' st.
FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Oyono, Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca, Kone (dal 28' st Lulic); Rohden (dal 42' st Sampirisi), Caso (dal 18' st Ciervo), Garritano (dal 28' st Insigne); Moro (dal 18' st Mulattieri). A disposizione: Loria, Bocic, Ravanelli, Kalaj, Oliveri, Borrelli, Frabotta. All. Grosso.
COMO (4-4-2): Ghidotti; Vignali (dal 29' st Cutrone), Scaglia, Binks, Ioannou (dal 1' st Cagnano); Kerrigan, Faragò, Celeghin (dal 1' st Baselli), Parigini (dal 18' st Blanco); Cerri (dal 40' st Gabrielloni), Mancuso. A disposizione: Bolchini, Zanotti, Da Riva, Solini, Odenthal, Delli Carri. All. Guidetti (Gattuso indisponibile).
Arbitro: Massa di Imperia.
NOTE - Spettatori 6.800 circa. Ammoniti: Faragò, Baselli, Cotali, Gabrielloni. Angoli 8-5.
FROSINONE - Un'altra sconfitta per il Como, ma stavolta niente recriminazioni o rimpianti. Il Frosinone vince 2-0 e lo fa con pieno merito.
Il Como è ancora imballato, ma preoccupano la distanza tra i reparti, la confusione e la poca precisione anche nei passaggi più banali. Insomma, serve una sterzata, a partire da sabato contro il Sudtirol.
Frosinone arrembante fin dai primi minuti. Il centrocampo con Celeghin e Faragò non filtra, dietro faticano tutti, specialmente a contenere gli esterni Cotali e Oyono. E le incursioni di Rohden spaventano fin dalle prime battute.
In grande evidenza Kone, con due tiri fiori misura, finché il terzo va a segno, al 22': l'ivoriano elude Faragò con una finta, carica il sinistro e con diagonale batte Ghidotti, anche tradito da un rimbalzo.
Quasi nessun accenno di risveglio da parte del Como, che riesce però a sfiorare al 30' il pareggio: cross di Kerrigan (uno dei pochi a salvarsi) da destra, Binks sbuca alle spalle dei difensori e di testa appoggia il pallone tra le mani di Turati.
Poi è Ghidotti a salvare su Rhoden, favorito da un salto a vuioto di Ioannou, che poi tenta il tiro da 30 metri con palla alta.
In chiusura, ancora Ghidotti protagonista su Oyono, travolgente nell'azione in velocità a a destra.
Nella ripresa Baselli e Cagnano provano a mettere ordine e freschezza. Il Como di fatto subisce un po' meno, ma non crea poi molto.
Un'occasione per cambiare il corso della partita ci sarebbe, ma Faragò spara altissimo da ottima posizione un pallone vacante a centro area.
E al 27' arriva il raddoppio: Faragò (giornata nera per l'ex Cagliari) perde palla, Rohden serve Ciervo sulla destra, palla in mezzo per Mulattieri che non sbaglia.
Partuta chiusa, anche perché il Como - se possibile - va ancora più in confusione. Nemmeno gli innesti di Blanco e Cutrone cambiano le sorti di una partita nata male e finita peggio.
La situazione non è bella, la squadra non gira. Serve una svolta: il calendario potrebbe dare una mano con due partite in casa contro Sudtirol e Spal.
CLASSIFICA MARCATORI
4 Reti: Gondo (Ascoli)
3 Reti: Antenucci e Cheddira (Bari), La Mantia (Spal) e Favilli (Ternana)
2 Reti: Folorunsho (Bari), Forte (Benevento), Asencio e Baldini (Cittadella), Mulattieri (Frosinone), Inglese e Mihaila (Parma), Brunori (Palermo), Fabbian e Menez (Reggina), Rover (Sudtirol) e Cuisance (Venezia)
1 Rete: Botteghin e Collocolo (Ascoli), Koutsoupias e La Gumina (Benevento), Aye, Bertagnoli, Bianchi, Galazzi e Ndoj (Brescia), Makoumbou, Mancosu, Pereiro e Rog (Cagliari), Antonucci (Cittadella), Blanco, Kerrigan e Mancuso (Como), Brescianini, Brignola, Florenzi e Larrivey (Cosenza), Caso, Garritano, Kone, Moro e Rohden (Frosinone), Coda, Ekuban, Frendrup, Hefti, Portanova e Yeboah (Genoa), Bonfanti, Diaw, Falcinelli e Tremolada (Modena), Elia, Segre e Valente (Palermo), Estevez e Man (Parma), Luperini e Strizzolo (Perugia), Canestrelli, Ionita, Masucci, Morutan, Sibilli e Torregrossa (Pisa), Crisetig, Liotti, Lombardi, Majer, Pierozzi e Rivas (Reggina), Maistro e Rabbi (Spal), Odogwu (Sudtirol) e Partipilo (Ternana)
3 Autoreti: Hermannsson (Pisa) pro Cittadella, Curto (Sudtirol) pro Venezia, Capuano (Ternana) pro Modena
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