Mai come in questo caso si può parlare di una partita dai due volti. Termina 1-1 tra Como e Ternana, una partita dominata per quasi un’ora dai ragazzi di Gattuso che, poi, anche per merito della Ternana e degli ingressi di Peralta e Furlan, soffre enormemente e ottiene un pareggio, dal sapore diverso rispetto a quello di tre giorni fa contro il Pordenone. Como che, dopo il ko interno dell’Alessandria contro il Monza, resta a +13 dalla zona calda.

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COMO-TERNANA 1-1

Marcatori: La Gumina al 37' pt; Salzano su rig. al 23' st. 

COMO (4-4-2): Facchin; Iovine, Bertoncini, Solini, Cagnano; Nardi, Arrigoni, Bellemo, Parigini (dal 39' st Blanco); Gabrielloni (dal 30' st Gliozzi), La Gumina (dal 30' st Ciciretti). A disposizione: Bolchini, Gori, Cerri, Vignali, Peli, Bovolon. All. Gattuso.

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Bogdan, Sorensen (dal 1' st Ghiringhelli), Celli; Diakité, Koutsoupias (dal 1' st Furlan), Agazzi (dal 16' st Peralta), Palumbo; Salzano; Partipilo, Donnarumma (dal 27' st Mazzocchi). A disposizione: Vitali, Capone, Rovaglia, Paghera, Pettinari, Boben, Martella, Mazza. All. Lucarelli.

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria.

NOTE - Spettatori 1.476, di cui 383 abbonati, incasso di 17.560,68 euro. Ammoniti: Sorensen, Bertoncini, Koutsoupias, Agazzi, La Gumina, Diakite, Salzano, Parigini. Angoli: 4-6.

COMO - Como che si schiera con il classico 4-4-2 di stampo gattusiano con Nardi sulla destra ad agire da “finto” esterno e Iovine come terzino di spinta. Lucarelli risponde mettendo in campo un aggressivo 3-5-2 con Diakite e Salzano laterali a tutta fascia. Il Como abbandona la sua solita partenza a “diesel” e inizia schiacciando la Ternana, con gli ospiti che rispondono con velleitari mischioni da palla ferma.

A fare la differenza per tutto il primo parziale è l’asse di destra del Como, non a caso il primo squillo (15’) arriva proprio dai piedi di Iovine che crossa dalla trequarti per Nardi che sfiora il pallone facendolo terminare a lato.

Tranne qualche timida sortita offensiva della Ternana, è il Como a fare la partita; la pressione offensiva sembra dare i propri frutti quando Bellemo offre un assist col contagiri a Parigini che di testa da pochi passi colpisce il palo con Iannarilli immobile. Scorrono i minuti e lo spartito non cambia: il Como spinge, la Ternana si difende e riparte, a volte. Così l'equilibrio si rompe: su un rinvio di Facchin, Gabrielloni svetta su Sorensen, la palla arriva a La Gumina che penetra centralmente, arriva al limite e, anche grazie a una deviazione di Bogdan, trova le rete del vantaggio, concedendosi il bis dopo la rete arrivata nella trasferta di Alessandria.

La Ternana si ripresenta in campo nella ripresa con due cambi: Ghiringhelli per Koutsoupias e Furlan per Sorensen. Ed è proprio Ghiringhelli, dopo una manciata di minuti, calciare abbondantemente fuori dalla porta difesa da Facchin. Nardi continua a essere imprendibile per la difesa ospite. Il centrocampista ex Cremonese – per distacco il migliore degli azzurri – intercetta un sanguinoso pallone a metà campo, parte palla al piede e vede Gabrielloni che dal limite calcia addosso a Bogdan.

Ma la Ternana resta avversario ostico, nel giro di 2’ crea tutto quello che non era riuscita a imbastire in oltre un’ora di gioco. E Iovine passa in 120” da eroe a, poi, per sua sfortuna “colpevole”. Al 20’ il numero sei del Como è fantastico nel salvare sulla linea un guizzo di Furlan, poco dopo invece, si vede arrivare sul braccio un potente traversone di Furlan: è rigore. Dagli undici metri Salzano è freddo e impatta il risultato.

La rete galvanizza gli ospiti che si fanno subito rivedere con un ripartenza non capitalizzata da Peralta. Il gol concesso cambia il copione della partita: il Como soffre e cerca di ripartire in velocità, la Ternana spinge e si riversa nella metà campo offensiva. Nonostante la pressione, la squadra di Lucarelli non sfonda, ma sfiora il vantaggio all’ultimissimo secondo con un tiro a giro di Palumbo. Il Como regge e al 95’ la gara termina sull’1-1.

- LA STAGIONE DEL COMO -

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