Colpo di mercato per l'ambiziosa Celtica del ds ex serie A Luigi Dipasquale, che ha ingaggiato il difensore centrale Adriano Petullo, classe '93 ex serie D. La formazione di Cermenate punta in alto nel girone B di Terza categoria, e ha legittimato le proprie ambizioni con il 4-1 di domenica alla Celtica, che ha visto anche l'esordio dello stesso Petullo.

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"Conosco Dipasquale perchè lui è pugliese come i miei genitori, e già in passato avevo giocato con lui nei dilettanti - esordisce proprio Petullo - e sono stato contattato proprio da lui. Mi ha spiegato che c'è un progetto importante alla Celtica, che punta in alto sino alla serie D, quindi ho deciso di rimettermi in gioco. Per me la categoria non conta, avevo altre oppurtunità anche in categorie superiori ma la Celtica è stata quella che mi ha convinto di più, per me la categoria conta poco, dall'Eccellenza alla Terza si tratta pur sempre di dilettanti".

Petullo è un colpo di assoluto valore per la Terza categoria, avendo molti trascorsi in serie D in varie parti d'Italia, tra cui anche nelle fila del Lecco: "Dopo l'esperienza con il Lecco - continua Petullo - sono sceso in Eccellenza a Termoli, poi è arrivata la pandemia e così sono tornato vicino a casa. Io sono di Cocquio Trevisago, nel varesotto, e quest'anno avevo iniziato la stagione con il Lavena Tresiana, dove facevo anche il dirigente ma senza mai essere sceso in campo".

E' arrivata quindi l'opportunità della Celtica: "Gigi mi ha chiamato e mi ha detto che era l'ambiente giusto, così sono riuscito a svincolarmi anche come dirigente dal Lavena Tresiana e ho firmato con la Celtica. E' già da un po' che mi alleno con la squadra, il gruppo è davvero ottimo e mi sono trovato molto bene. Ringrazio il ds ma anche il presidente D'Angelo e mister La Camera per avermi voluto, è stato lui il primo a fare il mio nome e sono curioso di conoscere la sua idea di calcio, c'è un bel progetto dietro la Celtica e sono felice di farne parte, questo è quello che conta al di là della categoria".

Per la Celtica, quarta in classifica ma ancora lontana dalla vetta del Figino, l'obiettivo promozione non è facile: "Guardando la classifica viene difficile pensare al primo posto, ma comunque la squadra è ottima e sono molto fiducioso in vista della seconda parte di stagione. Io ho ancora voglia di divertirmi anche se sto studiando anche per fare il patentino da allenatore, penso di avere l'età giusta per tentare questa scalata con la Celtica".

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