Desio, Mar 21 Dicembre 2021
Serie A2, Cantù batte 77-67 l'Urania Milano e si riprende il primo posto solitario nel girone Verde
Un blackout nel secondo quarto non pregiudica la sfida: Final Eight di Coppa conquistate

Dopo la battuta di arresto contro la Bakery Piacenza nel turno precedente, la S.Bernardo-Cinelandia Park torna alla vittoria, imponendosi in casa per 77 a 67 nel derby contro l’Urania Milano, valido per la penultima del Girone Verde di Serie A2.

I canturini, guidati dai 30 punti della coppia Bayehe-Allen (15 a testa), chiudono bene il 2021, in testa alla classifica con 20 punti, in attesa del recupero di giovedì (mercoledì c'è invece Pistoia-Capo d'Orlando) tra Udine e Torino. 

Cantù entusiasma quando gioca, ancora una volta è vittima di un blackout che riporta - in parte - i milanesi in partita. Ma Cantù non dà mai l'impressione di potersi perdere per strada. E si qualifica matematicamente per le Final Eight di Coppa Italia, che si disputeranno a marzo.

 

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S.BERNARDO CINELANDIA PARK CANTU'-URANIA MILANO 77-67

(22-8; 35-28; 63-52)

S.BERNARDO CINELANDIA PARK CANTU': Stefanelli 11, Sergio 6, Johnson 9, S.Nikolic 7, Da Ros 4, Bucarelli 4, Cusin 6, Bayehe 15, Allen 15, Severini. All. Sodini. 

URANIA MILANO: Piunti 8, Bossi 4, Valsecchi ne, Gravaghi ne, M.Nikolic 9, Cipolla 8, Montano 10, Paci 15, Pesenato ne, Abega ne, Thomas 13, Cavallero. All. Villa. 

Arbitri: Pierantozzi, Centonza, Maschietto. 

NOTE - Spettatori: 1.589

DESIOCanturini in campo alla palla a due con Johnson, Allen, Sergio, Da Ros e Bayehe; gli ospiti, invece, rispondono schierando Bossi, Montano, Thomas, Nikolic e Piunti.

Pronti, via: la partenza della S.Bernardo-Cinelandia Park promette bene, biancoblù subito avanti 8 a 2 dopo i primi tre minuti di gioco. Tra i più positivi capitan Sergio e Bayehe, con quest’ultimo determinante su entrambi i lati del campo, consistente in attacco e solido in difesa. Di nuovo Sergio, con una tripla, e il duo Stefanelli-Nikolic dalla panchina, fanno volare Cantù nel punteggio. Una schiacciata di Bayehe, poco dopo, consente alla squadra di coach Sodini di toccare addirittura il +17 dopo appena 8’ di partita; 22 a 5, time out Urania. Al termine dei primi dieci minuti il parziale cambia leggermente, con gli ospiti che riescono ad accorciare le distanze sino al 22 a 8. 

A inizio seconda frazione è Bucarelli a riaprire le danze, certificando l’ottimo avvio dei padroni di casa. Un contropiede fulmineo di Johnson, a ridosso della metà del quarto, sancisce il trentesimo punto canturino; 30 a 8 al 14’. Un break degli ospiti limita l’avanzata canturina per attimo ma una tripla di Allen e un gran piazzato di Cusin fanno diventare in un batti baleno diciotto le lunghezze di scarto tra le due squadre. A 4’ e 9’’ sul cronometro si rivede in campo Severini, tornato a disposizione di coach Sodini dopo un lungo stop che aveva tenuto la guardia-ala di Macerata fuori per cinque gare consecutive. Cipolla e Piunti, con grinta, riaprono un match che sembrava quasi già chiuso; 35-28 all’intervallo, a Desio c’è da lottare. Alla pausa lunga sono già 4 gli assist di Johnson, mentre il miglior realizzatore al 20’ è Bayehe con 8 punti. 

Il secondo tempo vede una Cantù più attenta rispetto a come aveva finito il primo tempo, con Allen autore, dall’angolo, della tripla del +12 (42-30). La risposta dell’Urania, tuttavia, non tarda ad arrivare: Piunti e Cipolla, ancora protagonisti, realizzano ambedue un canestro da tre punti, accorciando lo svantaggio. Johnson, però, impiega un battito di ciglia a far tornare il buon umore al pubblico del PalaDesio e a riportare i suoi avanti di dodici. 50-38 al 25’. L’ottimo momento dei canturini prosegue con Stefanelli e Nikolic arrembanti in attacco. Brutte notizie nelle rotazioni dei lunghi a disposizione di coach Sodini: con ancora 12’ abbondanti da giocare, Bayehe è costretto a lasciare il campo dopo il quarto fallo personale; spazio al veterano Cusin. Una tripla di Montano consente all’Urania di accorciare da -16 a -13, rallentando così l’allungo brianzolo. Al 30’ biancoblù avanti 63 a 52 al 30’.

Avvio di quarto periodo tutto a favore dell’Urania che, con Paci, riesce a tornare sotto nel punteggio; 63-57 a 8’ dal termine. È Cusin, però, dopo un pronto time out di Sodini, a rimettere in ritmo l’attacco canturino; a ruota lo seguono Allen e Nikolic. Time out chiesto dall’Urania. Nervi tesi negli istanti finali di gara: Cusin, sanzionato per un fallo antisportivo, è costretto a lasciare il campo con 5 falli a suo carico; mentre Piunti, nervosissimo, viene sanzionato con un fallo tecnico. In campo, sotto i tabelloni, si rivede Bayehe. Nel finale un Johnson sontuoso in difesa strappa un pallone d’oro agli avversari consentendo così a Bayehe di realizzare, tutto solo, il meritato +10 a favore di Cantù. Finisce 77 a 67. Cantù qualificata alla Coppa Italia.

 

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