Pareggio in rimonta per il Como nel penultimo turno di andata di serie B. Primo tempo a favore della Reggina (con mister Toscano debuttante in panchina) e concluso in vantaggio 1-0 grazie al gol di Rivas.

Molto meglio il Como nbella ripresa: pareggio di Cerri su rigore, poi un palo di Gliozzi e alcune sprecate nel finale. Finisce quindi 1-1.

A Santo Stefano, alle 15, ultima di andata in trasferta contro la Cremonese.

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COMO-REGGINA 1-1 

Marcatori: Rivas al 16' pt; Cerri al 10' st.

COMO (4-4-2): Facchin; Vignali, Scaglia, Solini, Cagnano; Iovine (dal 22' st Kabashi), Bellemo, Arrigoni, Parigini (dal 43' st Gabrielloni); Cerri, La Gumina (dal 22' st Gliozzi). A disposizione: Bolchini, Zanotti, Toninelli, Bertoncini, Gatto, Peli, Bovolon, Luvumbo. All. Gattuso.

REGGINA (4-2-3-1): Turati; Adjapong (dal 14' st Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Crisetig, Bianchi (dal 14' st Hetemaj; Bellomo (dal 27' st Laribi), Cortinovis (dal 33' st Liotti), Rivas; Galabinov (dal 27' st Montalto). A disposizione: Micai, Amione, Gavioli, Loiacono, Regini, Denis, Ejjaki. All. Toscano. 

Arbitro: Miele di Nola.

NOTE - Spettatori: 2.606 paganti, 492 abbonati, incasso di 45.480 euro. Espulsi: Cionek al 40' st. Ammoniti: Adjapong, Bellemo, Scaglia. Angoli: 11-9.

COMO - Ferita e arrabbiata, ma davvero forte, la Reggina si è dimostrata esattamente come Jack l'aveva presentata. Ma, ancora una volta, il Como si è rivalato cliente scomodissimo per chiunque. Alla fine, ne è uscito un pareggio - 1-1 - che lascia anche un po' di rammarico, per una vittoria che, nel finale, è stata davvero sfiorata dal Como. 

Ma la Reggina, in campo con il 4-2-3-1 (Gattuso si aspettava un 3-5-2, conoscendo Toscano, ma era pronto a tutto). si è dimosrata davvero una grande squadra. Nomi importantissimi, sia in campo sia in panchina. La qualità si è vista fin dai primi minuti. 

Appena ha cominciato a spingere, la squadra di Toscano ha creato problemi. E, al 16', è passata in vantaggio: botta di Bellomo, respinta di Facchin, proprio sui piedi di Rivas sfuggito a Vignali. Tocco ravvicinato e gol.

Jack cambia assetto, mette Parigini trequartista e le cose cominciano a cambiare. Ma chance vere, ben poche. Si ricorda un copo di testa a incrociare sul palo pià lontano di Cerri, ma terminato fuori. 

Meglio il Como nella ripresa. Gattuso negli spogliatoi dà la carica, crescono il centrocampo e Parigini. Bastano pochi minuti per pareggiare: Arrigoni crossa da sinistra, Stavropoulos tocca con un braccio. Miele lascia correre, ma richiamato dal var va al check. E assegna il rigore. 

Cerri trasforma al 10', segnando la sua quinta rete stagionale. 

E' un altro Como, più vivo e coraggioso. Che colleziona altre chance importanti. Glòiozzi, subentrato a La Gumina, sbaglia a porta vuota, con Turati fuori dai pali dopo un'uscita al limite su Parigini. 

Ennesimo palo: cross di Cerri da sinistra, torre di Vignali, Gliozzi in sforbiciata colpisce la base del palo alla destra di Turati

Poi, nel finale, altre occasioni, specialmente dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Cuionek al 40'. Gabrielloni si fa respingere una conclusione da due metri, ancora palloni danzanti a pochi passi. Ma il pallone non entra. 

Intanto torna lo spettro Covid: cinque giocatori del Monza positivi, gruppo-squadra bloccato dall'Ats di Monza. Salta quindi la trasferta a Benevento.

LA STAGIONE DEL COMO

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