Como, Gio 25 Novembre 2021
COMO-PARMA, VERSO IL BIG MATCH - La sfida manca dalla serie A, ultima volta... a Piacenza
Mister Iachini porta pragmatismo e un nuovo modulo, Gattuso deve rimpiazzare gli assenti

Si avvicina la sfida del Sinigaglia tra Como e Parma. E cresce l'attesa tra i tifosi. I posti destinati ai comaschi sono esauriti da giorni, quasi pieno anche il settore ospiti. 

Nel Parma giorni di sedute intense di lavoro con il nuovo tecnico Iachini, Gattuso dovrà gestire le assenze di Gori infortunato e Cerri squalificato. 

La sfida torna a quasi 19 anni di distanza: l'ultimo Como-Parma si giocò nel febbraio 2003, terminò 2-2 e si giocò... a Piacenza.

 

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Sinigaglia "soldout": mancano pochi tagliandi da vendere nel settore ospiti, poi davvero dentro al vecchio stadio non ci starà più uno spillo. Saranno quindi 3.750 gli spettatori, la quota prevista al 75% della capienza. 

Chiaramente, la partita attrae di per sé, ma a richiamare tanti tifosi sarà anche la presenza del vecchio campione Gigi Buffon. Considerando l'età del portiere, sarà una delle ultime occasioni per rivederlo in campo dal vivo. 

E poi c'è, ovviamente, il buon momento del Como - poco o nulla scalfitto dalla sconfitta a Monza - che si è risollevato in campionato arrivando alle spalle della zona playoff. E, si sa, i risultati portano pubblico. Si giocherà alle 20.30, unica partita della 14ª giornata in programma domenica.

Grandi aspettative, quindi, per una partita che metterà di fronte un'annunciata superpotenza come gli emiliani - la squadra con il monte ingaggi più alto della categoria, oltre 30 milioni lordi - ma partita con il freno a mano tirato, e una bella realtà come il Como.

Proprietà straniere per entrambe, sarà anche uno scontro tra filosofie. 

Il Parma, con la scelta di Iachini, ha dimostrato anche un cambio di mentalità in campo. Dal sogno di un gioco arioso e spettacolare con Maresca - allievo di Guardiola - al pragmatismo (molto spesso vincente) di Iachini, tecnico che in carriera ha ottenuto quattro promozioni. 

Due doppie sedute, tanto per cominciare: Iachini non vuol perdere tempo. Lui è un amante del 3-5-2, ma sa adattarsi ai propri uomini. L’ipotesi che a Como proponga la difesa a 3 molto concreta. Poi, ci si aspetta anche un Vazquez trequartista.

Dall'altra parte, Gattuso deve rinunciare a Gori infortunato - a lungo - e a Cerri squalificato per due turni. Giocheranno Facchin e, forse, Gliozzi. E potrebbe tornare Varnier: dal 4-4-2 non si scappa. 

 

L'ULTIMO COMO-PARMA (a Piacenza): era il 9 febbraio 2003

COMO - PARMA 2-2

COMO: Brunner; Tomas, Tarantino, Juarez; Rossi M. (1' st Amoruso), Corrent (26' st Pecchia), Cauet, Music, Binotto; Carbone, Caccia (38' st Stellini). In panchina: Ferron, Gregori, Allegretti, Anaclerio. Allenatore: Fascetti.

PARMA: Frey; Benarrivo (31' st Pierini), Cannavaro P., Cardone, Junior; Lamouchi, Barone (36' st Gilardino), Filippini, Nakata (39' st Bresciano); Mutu, Adriano.
In panchina: Taffarel, Oyola, Brighi, Rosina.
Allenatore: Prandelli.

ARBITRO: Palanca di Roma.

RETI: 31' pt Mutu (rigore), 21' st Caccia, 33' st Amoruso, 43' st Mutu (rig)

NOTE: giornata fredda, terreno in buone condizioni, spettatori 10.000 circa. Ammoniti: Junior e Nakata per gioco scorretto, Benarrivo per comportamento non regolamentare. Angoli: 3-3. Recupero: 3' e 3'. Al 13' del secondo tempo Frey, ha parato un calcio di rigore a Caccia.

 

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