Si è presentata venerdì sera sul proprio campo la nuova Ars Rovagnate, al via del campionato di Prima categoria 2021/22. Tre i volti nuovi a disposizione del confermato mister Fausto Cattaneo e a spiegare il mercato dei biancorossi è il ds Dario Murgia.

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«Per impostare la nuova stagione abbiamo puntato sulla continuità. Avevamo un gruppo importante guidato da mister Cattaneo nel migliore dei modi e da quello siamo partiti». Le new entry rispondono ai nomi del centrocampista Claudio Galbiati ('85) dall'Olimpiagrenta e degli attaccanti Matteo Mandelli ('94), che torna a giocare dopo un anno di stop, e Maximilian Bub ('98) l'anno scorso a Calolziocorte. Con loro il giovane centrocampista del 2001 Adamo Simone, promosso dalla Juniores.

«La solida difesa è stata riconfermata in blocco. - Prosegue Murgia -. Abbiamo inserito un giocatore di esperienza e un giovane a metà campo e due attaccanti molto dinamici davanti. L’obiettivo era dare maggiore equilibrio alla squadra e pensiamo di esserci riusciti». Sugli obiettivi stagionali: «Come nelle ultime stagioni lavoreremo seriamente per meritarci un ruolo tra le protagoniste. Ci auguriamo di poter riprendere il cammino interrotto, lasciando, come sempre, l’ultima parola al campo».

Tra i nuovi acquisti più attesi c'è sicuramente la punta Bub, in prestito dalla Cisanese dopo due anni condizionati dalla pandemia al Calolziocorte e l'exploit con la Polisportiva 2001 in Seconda nel campionato 2018/19, quando siglò ben 26 reti, mettendosi in mostra come uno dei giovani attaccanti più prolifici e promettenti.

«L'Ars è una società che negli ultimi anni ha sempre fatto bene e quando mi hanno chiamato sono stato contento di accettare la loro proposta - spiega l'attaccante -. Voglio tornare a fare gol con continuità, sperando che si possa veramente tornare a giocare, e a lottare per i primi posti in classifica perché la squadra ha le qualità per farlo».

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