Como, Mar 23 Marzo 2021
Il Challenger "Città di Como" si conferma trampolino di lancio per altri due campioni
Musetti entra nella top 100 e in semifinale in Messico, Karatsev trionfa a Dubai

Il Challenger “Città di Como” si conferma ancora una volta il “Re Mida” dei tornei tennistici in grado trasformare, non in oro, ma in futuri campioni tanti degli atleti passati da Villa Olmo. In ordine di tempo, gli ultimi due giocatori visti al Challenger del lago che hanno ottenuto traguardi di spicco - uno a Dubai, l’altro in Messico - sono il russo Aslan Karatsev e il nostro Lorenzo Musetti.

 

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Se per il toscano, classe 2002, che entrerà per la prima volta in top 100, transitato da Como nell’ultima edizione del Challenger, quando perse in tre set in rimonta contro l’allora testa di serie numero 1, Stefano Travaglia, l’exploit con la semifinale ottenuta – battendo nei turni precedenti anche il top 10 delle classifiche mondiali Schwartzman e il vincitore delle “finals” 2017 Dimitrov - al torneo ATP 500 di Acapulco è un risultato prestigioso per la giovane età ma non per il talento.

Quello che da qualche settimana invece ha “colpito” Karatsev è un vero e proprio salto di categoria assoluto. Infatti il russo, visto anche lui a Como nel 2019 quando perse al secondo turno da Altmaier, prima di questo magico 2021 non era mai entrato in top 100. Karatsev, dopo la semifinale raggiunta – partendo dalle qualificazioni – all’Australian Open dove perse da Djokovic, ha inanellato una serie di risultati pazzeschi che l’hanno prima portato tra i primi quaranta giocatori al mondo e ora l’hanno visto trionfare, battendo anche Sinner, nell’ATP 500, Dubai Tennis Championship

 

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