Fino all’ultimo, si sono allenati. Ora, con la Lombardia in zona rossa, gli appuntamenti saranno solo on line. Ha tenuto duro la Cometa, finché ha potuto, come del resto altre società del territorio.

Fino a venerdì pomeriggio, sono state proposte sedute di allenamento ai propri tesserati, tutti del settore giovanile.

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«Di fatto non abbiamo mai chiuso – racconta Victor Rodriguez, responsabile tecnico del settore calcio – e queste settimane di allenamenti distanziati sono servite, anche senza un campionato da disputare». I benefici sono stati tanti: «Abbiamo lavorato tanto sulla tecnica individuale, spesso tralasciata. Soprattutto, ci siamo sentiti in dovere di garantire ai bambini la possibilità di fare movimento, di socializzare e di dare un sostegno alle famiglie».

La risposta è stata eccezionale: «L’ora prevista è sempre diventata un’ora e mezza, gli sforzi organizzativi sono stati ripagati con presenze sempre massicce agli allenamenti. Ogni volta c’era un allenatore, un preparatore dei portieri, un dirigente per l’ingresso al campo sportivo: un lavoro notevole, ma che tutti hanno apprezzato».

Ora, per forza di cose, in zona rossa l’attività si sposta nuovamente dal campo al computer, con allenamenti on line: «Sappiamo tutti molto bene che non è la stessa cosa, ma riteniamo sia comunque un momento utile: abbineremo psicomotricità a momenti ludici, coinvolgendo in qualche gioco anche i genitori. È una piccola risposta che la società vuole dare alle famiglie e ai bambini», chiude Rodriguez.

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