Como, Mar 19 Gennaio 2021
Riunioni CRL - Eccellenza spaccata in due sull'ipotesi di ripartenza in primavera
Il presidente Tavecchio chiederà alla Regione tamponi gratuiti per tutte le società

Si è tenuta ieri sera la prima delle cinque riunioni online indette dal nuovo Crl con le società di tutte le categorie dilettantistiche. Ha aperto gli incontri l’Eccellenza che ha affrontato con il neopresidente Carlo Tavecchio il tema cruciale della ripartenza

 

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Le date proposte sono state quelle del 21 marzo, per dare il via alla ripresa con i recuperi, e dal 2-3 aprile fino al 2 giugno per completare il campionato con il solo girone d’andata, senza playoff e playout (se le altre categorie non riprenderanno). Il piano dunque c’è, sempre se la situazione sanitaria lo permetterà, ma non tutte le società, ovviamente, si sono ritrovate allineate alla possibile soluzione.

Una metà della oltre 50 squadre partecipanti ai tre gironi dell’Eccellenza lombarda si è infatti espressa con parere favorevole alla ripartenza; un’altra metà contraria, o meglio contraria viste le attuali 'condizioni di sicurezza'.

L’impressione è che le realtà meglio attrezzate, sotto tutti i punti di vista (economico, organico, strutturale, etc.), spingano per tornare in campo, mentre quelle che forse stanno accusando più difficoltà no. Si sono espresse con parere favorevole alla ripartenza Ardor Lazzate e Brianza Olginatese, contrarie Mariano, Luciano Manara e Pontelambrese.

In molte hanno posto l’attenzione sull'effettiva fattibilità di ripartire in primavera, e sui costi di un protocollo poco sostenibile, nonostante a inizio stagione tutte l’avessero accettato e adottato.

 

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Il presidente del Crl Carlo Tavecchio, oltre a prendere atto del sondaggio conoscitivo proposto, ha fatto sapere che lunedì prossimo, 25 gennaio, incontrerà il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, al quale chiederà tamponi gratuiti per tutte le società e non solo. «Andrò in regione per un intervento economico concreto a favore delle società. Tamponi gratuiti, visite mediche post Covid e costi assicurativi sono a carico delle amministrazioni locali in certe regioni, perché qui da noi siamo completamente abbandonati?», ha detto nel corso della riunione Tavecchio.

La volontà del nuovo governo calcistico della Lombardia sembra dunque quella di cercare di tornare in campo, dando il dovuto supporto alle società e un protocollo adeguato, sempre che la curva epidemiologica lo permetta. Anche perché la preoccupazione che sta emergendo sottotraccia è che il rimandare a settembre il ritorno in campo potrebbe non cambiare la situazione e le problematiche del momento. E, almeno per l’Eccellenza, anche per il fatto che la serie D - che sta giocando il suo campionato - a fine stagione reclamerà delle promosse dall’Eccellenza in cambio delle sue retrocesse.

Nel frattempo continuano le riunioni. Stasera (20.30) sarà la volta delle società di Promozione, domani sera (20.30) a quella di Prima categoria; sabato poi si concluderà con quelle di Seconda (ore 10) e Terza categoria (ore 15). La prossima settimana toccherà poi al settore giovanile.

 

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@Lariosport
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