Cantù, Ven 1 Gennaio 2021
Serie A, riapre il PalaDesio: c'è la sfida degli intrecci tra Cantù e Fortitudo Bologna
Scontro diretto a 8 punti, felsinei incerottati: per la San Bernardo è un'occasione d'oro

Cantù-Fortitudo, pur senza pubblico, non è mai una partita come le altre: è storia, passione e tradizione. A rendere ancor più speciale il big match del quattordicesimo turno, penultimo del girone di andata di LBA in programma sabato 2 gennaio a Desio, è il ritorno da ex di coach Luca Dalmonte, sulla panchina canturina dal 2007 al 2009.

Dalmonte si è insediato a Bologna lo scorso 7 dicembre, subentrando al posto di Romeo Sacchetti, esonerato dopo otto sconfitte nelle prime nove giornate; oltre a lui, nella Fortitudo figurano altri ex canturini: Stefano Mancinelli (27 presenze in campionato), Pietro Aradori (oltre 1300 punti in 95 partite tra campionato, Eurolega ed Eurocup) e Marco Cusin (quasi 100 presenze). Hanno giocato insieme in Brianza nella stagione 2012/13.

 

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Grandi ex anche dall’altra parte: coach Pancotto ha allenato la “Effe” nella stagione 2008/09, pur non raccogliendo particolari soddisfazioni; diverso, invece, il trascorso a Bologna di Maarty Leunen, che, due stagioni fa, ha conquistato sia una Coppa Italia di A2 sia una storica promozione, riportando la Fortitudo in A dopo dieci anni. Nel capoluogo emiliano, il veterano statunitense ha disputato anche la stagione 2019-’20, ritrovando Aradori e Mancinelli, con i quali aveva già giocato a Cantù.

A proposito di intrecci, a Desio coach Dalmonte ritroverà anche l’assistente Marco Gandini e il general manager Daniele Della Fiori: i tre hanno condiviso un’esperienza triennale alla Scaligera Verona, dal 2016 al 2019. 

Sinora la “cura” Dalmonte è certamente servita all’ambiente fortitudino che, dal cambio di allenatore, ha vinto tre delle ultime quattro partite di campionato, risollevando non poco la propria classifica e lasciandosi così alle spalle l’ultimo posto.

Tuttavia, successi a parte (l’ultimo davvero sorprendente contro Venezia), la Lavoropiù sta convivendo con alcuni significativi infortuni: alla lista dei giocatori in infermeria si è di recente aggiunto anche il regista Matteo Fantinelli che, causa infiammazione al tendine d’Achille destro, è in dubbio per la partita in programma sabato sera.

In quel ruolo, però, per l’attesissimo confronto di Desio, l’Aquila potrà contare su una risorsa in più, ossia Tommaso Baldasso, ingaggiato proprio a inizio settimana. Playmaker classe ’98, fresco di convocazione in Nazionale, con cui ha debuttato un mese fa a Tallin, Baldasso ha disputato il primo scorcio di stagione alla Virtus Roma, giocando ad altissimi livelli e chiudendo la sua esperienza, da capitano, a 15.3 punti, 5.7 rimbalzi e 6.1 assist di media, prima di doversi arrendere al ritiro dal campionato della squadra di cui era il simbolo conclamato. Mercato in fermento anche in uscita: nel corso delle ultime settimane non si sono registrati soltanto arrivi, bensì anche un paio di partenze; hanno lasciato la squadra, infatti, gli esterni Nicolò Dellosto e Tre’Shaun Fletcher. 

«La Fortitudo è una formazione di alto livello e non ho intenzione di soffermarmi soltanto sulla sua attuale posizione in classifica; è un’avversaria ricca di qualità e atletismo, caratteristiche che è riuscita a dimostrare non solo vincendo tre delle ultime quattro partite, ma anche superando alcuni momenti di difficoltà. Bravo l’allenatore, Dalmonte, che sta dimostrando a tutti gli effetti di dare valore a questa squadra» ha commentato coach Pancotto in sede di presentazione.

Il tecnico marchigiano si è soffermato, poi, anche sul successo ottenuto nello scorso turno di campionato: «Una vittoria concretizza sempre i sacrifici fatti. Contro Reggio Emilia, oltre al risultato favorevole, abbiamo espresso anche una certa qualità del gioco e questo, in virtù di quanto di buono eravamo riusciti a fare nelle precedenti partite, è per noi molto importante. È un premio a chi, e parlo sia di staff sia di giocatori, durante tutta la settimana lavora duramente perché ciò avvenga».

Infine, sul nuovo innesto, Kavell Bigby-Williams, e sul ritorno di Jaime Smith, coach Pancotto si è così espresso: «Stiamo lavorando con Kavell per metterlo nella condizione psico-fisica di giocare nel campionato italiano e di consentirgli di inserirsi nel miglior modo possibile all’interno di un gruppo che lavora insieme da cinque mesi. Quanto a Jaime, che è un nostro leader importante, il suo ritorno è significativo perché dà a tutti fiducia, certezze e sicurezze; per noi è un elemento indispensabile, il cui ritorno ci permette di ripristinare le rotazioni naturali, anche se devo dire che, in sua assenza, la squadra ha comunque dimostrato di avere personalità e carattere» la chiosa del capo allenatore della S.Bernardo.

 

I PRECEDENTI

Sono in totale 93 i precedenti tra Pallacanestro Cantù e Fortitudo Bologna: l’ultimo confronto, giocato al PalaDesio il 24 novembre del 2019, è stato vinto dagli ospiti per 84 a 82, al termine di un’avvincente battaglia conclusasi all’overtime; in quel caso, ai brianzoli, non bastarono i 29 punti di uno straripante Jason Burnell, oggi in forza alla Dinamo Sassari; dall’altra parte, decisivi gli ex Aradori e Leunen, a referto con 23 punti e 9 rimbalzi il primo; 12 punti e 5 assist, invece, per il secondo, che in estate ha deciso di fare ritorno in Brianza. Tuttavia, il bilancio delle vittorie pende ampiamente a favore dei canturini, avanti con 56 successi, diciannove in più di quelli ottenuti dalla compagine felsinea (37).

 

INFO GENERALI

Acqua S.Bernardo Cantù-Lavoropiù Bologna, valida per il quattordicesimo turno di LBA, sarà arbitrata dai signori Manuel Mazzoni, Alessandro Nicolini e Marco Vita. L’incontro, palla a due al “PalaBancoDesio” alle ore 20:00, sarà trasmesso in diretta sia su Eurosport 2 che su Eurosport Player; radiocronaca del match su Radio Cantù 89.6 FM, streaming su radiocantu.com.

Con 16 punti di media, il top scorer della Lavoropiù è Saunders, nono nella classifica generale dei marcatori della LBA. Alle sue spalle Banks e Aradori, rispettivamente con 15.1 e 15.6 punti di media; quest’ultimo, però, non dovrebbe nemmeno andare in panchina a Desio causa infortunio, il cui recupero è stato stimato in circa 2-3 settimane. Ai box per un brutto infortunio al gomito sinistro è anche il centro titolare Happ, che con 9 rimbalzi di media è il miglior rimbalzista della squadra, quindi assenza pesante. Con 33’ di media, invece, e 5 assist a partita, Banks è sia il giocatore più utilizzato sia il miglior passatore della Fortitudo.

La statistica di squadra che, invece, salta più all’occhio dell’Aquila è certamente quella dei palloni recuperati, 8.4 di media, nessuno meglio della Lavoropiù, solo i rivali della Virtus fanno meglio, e di poco, con 8.7 recuperi a partita. In casa “Effe”, il migliore in questa statistica individuale è Saunders, il quale, in media, ne cattura 2.2 a partita. Anche lo stesso Saunders, fuori per infortunio contro Venezia, è in dubbio per l’anticipo della quattordicesima giornata, ma un suo ritorno in tempo per il match con Cantù non è affatto da escludere.

 

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