La serie C, dopo i continui rinvii della partite, si interroga su come andare avanti. Ieri ne ha discusso il Consiglio direttivo della Lega Pro, appositamente convocato, elaborando alcune proposte che saranno poi sottoposte all'Assemblea dei club. Sarebbero tre i possibili scenari. 

Intanto, al Como, il numero dei positivi sale ancora: c'è un nuovo caso nel gruppo squadra.

$ADS5

«Vogliamo continuare a giocare - ha detto il presidente Francesco Ghirelli -, ma la pandemia ci obbliga a giocare d'anticipo, dobbiamo essere più pronti e reattivi nel pianificare e gestire tutte le eventuali emergenze».

Si è parlato di soluzioni d'emergenza, da prendere in considerazione solo nel caso che si debba temporaneamente sospendere il campionato di serie C. 

Le possibilità sul tavolo le ha rese note, in un'intervista radiofonica, il consulente della Figc Francesco Maglione: «Slittamento del calendario con promozioni e retrocessioni determinate senza playoff; concludere il girone di andata e cristallizzare la classifica con successivi playoff e playout; calendario che resta monco anche nel girone di andata e si va poi ai playoff e playout allargati, senza promozioni e retrocessioni dirette».

Idee, perché per ora si gioca. 

Intanto il Como - che, va detto, non rischia ko a tavolino come inizialmente paventato - si trova ad affrontare un nuovo caso di positività nel gruppo squadra dopo un controllo. Il soggetto, che era già in isolamento fiduciario, sta bene pur presentando sintomi. 

Sono in tutto 25 le persone, tra giocatori e staff, messe in quarantena. Dieci giorni per tutti di isolamento completo: prima di poter tornare ad allenarsi regolarmente, il tampone di controllo dovrà risultare negativo.

Intanto la Lega ha rinviato al 18 novembre alle 15 la sfida interna saltata domenica scorsa contro la Pro Patria.

- - LA STAGIONE DEL COMO - Calendario - Cronache - Foto - Video - -

$ADS5