Merone, Mer 16 Settembre 2020
IL PERSONAGGIO - Pronti, partenza e tripletta: Ivan Garofoli è l'eroe del Merone
Il centravanti meronese si ispira a Lewandowski: "Che gioia tornare in campo"

E' stato l'eroe del Merone nella prima gara di Coppa Lombardia di Seconda categoria, che i meronesi hanno vinto 4-2 in rimonta contro la Cdg Erba. Ivan Garofoli ha infatti segnato tre gol nel giro di dieci minuti, tra il 14' e il 24' del secondo tempo, ribaltando la gara con gli erbesi che vincevano all'intervallo.

 

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La sua è stata la prima (e unica) tripletta di un calciatore dilettantistico comasco dopo la ripresa ufficiale del calcio. Una gioia particolare e un bel modo per festeggiare il ritorno sui terreni di gioco dopo tanto tempo: "La gioia più grande è quella di essere tornati in campo - esordisce Ivan - perchè a questo livello noi vogliamo soprattutto divertirci. Poi per un attaccante fare gol è sempre bello, anche se qualche si gioca male!"

Per Garofoli, attaccante classe '98 che ha giocato in passato con l'Albavilla, è la prima tripletta: "Sì, non mi era mai capitato, ma la cosa più importante è essere tornati in campo. La gara non è stata facile, la Cdg ha giocato meglio di noi nel primo tempo, poi nell'intervallo ci siamo sistemati e nella ripresa siamo usciti noi".

Per Garofoli tre stagioni in maglia Albavilla, tra il 2016 e il 2019, con 51 presenze e otto reti, e un contributo importante nella vittoria del campionato di Terza categoria 2017/18. Poi il passaggio al Merone, dove lo scorso anno ha segnato due reti in 17 partite: "Siamo una squadra forte, e l'anno scorso quando ci siamo fermati eravamo in un'ottima posizione di classifica. Non ci siamo dati obiettivi per questa stagione, ma sappiamo che comunque siamo alti".

Garofoli è il classico numero 9, quello che fa a sportellate davanti: "Ad Albavilla giocavamo con il 4-3-3, a Merone mister Bertuzzo fa il 4-4-2 e per me non è stato facile abituarmi subito. Comunque mi piace fare il classico lavoro del centravanti, aprire varchi ai compagni e avere qualcuno che mi gira intorno".

Juventino, il suo idolo è però un altro: "Mi piace molto come gioca Lewandowski, i movimenti che fa e il tipo di giocatore che è". Con uno sguardo al futuro prossimo: "La situazione è ancora complicata, e io cerco di essere fiducioso e speranzoso che il campionato possa continuare regolarmente. Mi rendo conto che non sia scontato, ed è per questo che cerco di divertirmi il più possibile una volta che scendo in campo".

 

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