Mentre in questo inizio d’agosto si esauriscono alla spicciolata le presentazioni, c’è chi è già tornato in campo. Si tratta dell’Arcellasco del nuovo tecnico Raul Bertarelli che, come da tradizione, si è ritrovato per una due giorni di allenamenti in vista della preparazione vera e propria.

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Test atletici, esercizi vari e prime partitelle per rimettersi in moto dopo mesi di inattività forzata. Il tutto nel pieno rispetto delle regole imposte dal famigerato protocollo. "Distanziamenti e precauzioni che finché si tratta di applicarle a una sola squadra, si riesce rispettarle con qualche sacrificio", ha raccontato il dg degli erbesi Andrea Colombo.

In pochi per volta negli spogliatoi, docce distanziati, sanificazione degli ambienti e del materiale sportivo, oltre alla misurazione della febbre e alle varie scartoffie da compilare e firmare. Un iter che però difficilmente si potrà ripetere quando riprenderà l’attività delle altre squadre - giovanili e non solo – che nel caso dell’Arcellasco occupano il centro sportivo del Lambrone.

"Direi praticamente impossibile – sottolinea Colombo -. Ed è per questo che come tutti attendiamo che arrivino le tanto invocate nuove linee guida per un protocollo che permetta, con le dovute precauzioni, la ripresa dell’attività di tutto il mondo del calcio dilettanti". E non solo.

Dopo questa "preview", l’Arcellasco sarà come sempre una delle prime squadre a iniziare la preparazione, il prossimo 19 agosto.

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