Colpo del Mariano a Sondrio: sesto posto per i gialloblù, ma le distanze con tutte le prime sono ormai ridotte. All'Arcellasco il derby salvezza contro il Cantù, stop per l'Ardor Lazzate dopo i successi contrio le grandi.
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SONDRIO-MARIANO 1-2
Il Mariano espugna il campo sondriese della “Castellina” approfittando della giornata poco brillante dei padroni di casa. I fatti salienti del primo tempo sono l’ammonizione per simulazione di Spaggiari dopo un contrasto dubbio in area di rigore, il vantaggio del Mariano firmato da Fontana di testa ed il pareggio di Colombo che spalle alla porta riesce a trovare lo spiraglio per girarsi e calciare. La ripresa non offre molto se non il calcio di rigore assegnato al 33’ che permette al Mariano di aggiudicarsi i tre punti. Un penalty concesso per un presunto fallo di mano di Poncetta che controlla il pallone colpendolo tra petto e spalla. Per l’arbitro nessun dubbio nonostante le proteste dei locali e dal dischetto Corno non sbaglia.
ARCELLASCO-CANTÚ 1-0
Gara senza storia sin dalle prime battute. I padroni di casa danno vita ad un vero e proprio assedio. Al 1’ occasione di Meroni con Zanini che respinge con i piedi. Al 13’ botta ancora di Meroni che si spegne di poco a lato. Al 20’ rigore per i locali. Tiro di prima intenzione di Serra, il difensore canturino Pepè Sciaria respinge con la mano in area: tiro dagli 11 metri ed espulsione. Della massima punizione si incarica Rossetti, ma Zanini respinge. L’Arcellasco si riorganizza subito e ricomincia ad attaccare. Al 35’ colpo di testa di Rossetti che sfiora il palo, mentre al 40’ il portiere canturino fa ancora gli straordinari deviando una rasoiata di Meroni. Nella ripresa al 20’ ecco il meritato gol degli erbesi: punizione di Erba dal limite e colpo di testa vincente di Rossetti. I padroni di casa provano a raddoppiare, ma sempre trovando di fronte la muraglia innalzata da Zanini.
ARDOR LAZZATE-DESIO 1-2
Dopo le due belle vittorie contro la capolista Giana Erminio e il Sancolombano terzo in classifica, l’Ardor Lazzate perde 2-1 in casa contro il Desio, avversaria diretta per la salvezza. Al 19’ il Desio si porta in vantaggio con una potente e velenosa conclusione di Mondini dalla distanza, Zerilli non è impeccabile. Pochi minuti più tardi il numero uno di casa si riscatta deviando in angolo una conclusione di Sulis diretta sotto l’incrocio dei pali. Appena dopo la mezzora l’Ardor prova a rientrare in partita con una punizione di Mainardi, Pastore defilato calcia a lato. Prima del riposo Desio ancora in gol: punizione di Marte, Zerilli compie la seconda incertezza della giornata lasciandosi scavalcare da un pallone innocuo, 0-2. Nella ripresa mister Vianello manda in campo forze fresche per provare a pareggiare, Faini e Barbieri danno vivacità alla manovra dell’Ardor che però riesce ad accorciare solo al 45’: una punizione di Erba deviata da un difensore fissa il punteggio sul definitivo 2-1.
VALLE BREMBANA – VIS NOVA GIUSSANO 2-0
Perde anche contro la Valle Brembana la Vis Nova Giussano, che incassa il ko stagionale numero 19. Neroverdi fermi a quota 12 punti in classifica, mentre la Valle Brembana allunga a 34. Al 37’ il vantaggio locale: Crisci ruba palla a metà campo, salta due avversari, entra in area e trafigge Galbusera. A fine primo tempo la Vis Nova Giussano rimane in dieci per l’espulsione di Piras. I nervi si scaldano e la gara si fa maschia. Il raddoppio arriva al 10’ della ripresa: Crisci si fa largo al limite dell’area e tira di prima intenzione, Galbusera devia la conclusione, ma sulla respinta interviene Galbiati che ribatte in rete. Al 25’ occasione per accorciare le distanze della Vis Nova Giussano: Mantellini si procura un calcio di rigore per atterramento in area. Si incarica della battuta, ma Locatelli si supera deviando in calcio d’angolo.
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