Manca ormai solo l’ufficialità, ma con grande probabilità tutte le prime classificate, al momento dell’interruzione, di ciascun campionato saranno promosse nella categoria superiore. Per l’Andratese la vittoria del girone I di Seconda categoria rappresenta il culmine di un percorso iniziato a metà della scorsa stagione, come sottolinea mister Gionata Brittanni...
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«Personalmente non mi sono mai nascosto: ho sempre pensato che avremmo potuto vincere e, seppur in maniera particolare, lo abbiamo fatto. Sicuramente non è stato come farlo sul campo ma non possiamo che ritenerci soddisfatti».
Meno contente saranno sicuramente le dirette inseguitrici, ancora pienamente in corsa per il primato, ma Brittanni sottolinea: «Fino al momento dell’interruzione siamo sempre stati lì davanti e abbiamo vinto quasi tutti gli scontri diretti: certamente mancavano ancora 9 partite, però è giusto premiare chi ha fatto meglio fino a quel momento. Sinceramente non saprei nemmeno individuare un momento chiave di tutto questo percorso, però posso dire che ciò che ci ha caratterizzato è stata la costanza che abbiamo mantenuto e che ci ha permesso, anche in caso di qualche passo falso, di rimetterci subito in carreggiata».
Il tecnico ha confermato che, a meno di colpi di scena, sarà sulla panchina dell’Andratese nella stagione che verrà: «Ovviamente sarà un campionato particolare, che penso potrà iniziare intorno a metà novembre, e dovremo cercare di mantenere l’ossatura della squadra e muoverci per portare alcuni giovani che ci diano qualità, anche perché il nostro capitano, Chiodini, ha deciso di smettere e sarà una perdita importante. Stiamo già lavorando con il direttore sportivo e ci troveremo presto con tutto lo staff e il presidente per pianificare il futuro».
A Fino Mornasco, insomma, si attende solo il momento della comunicazione ufficiale per gioire tutti insieme: «I ragazzi sono contenti e ci sentiamo molto spesso, nell’attesa di avere la conferma della promozione e poter festeggiare tutti insieme, con le dovute precauzioni, nel primo fine settimana di giugno. Abbiamo portato l’Andratese, una piccola realtà che quasi nessuno considerava, a calcare i campi della Prima categoria: un evento senza precedenti».
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