Como, Mer 13 Maggio 2020
Ardita, parla Spreafico: "Calcio dilettanti fermo a lungo, si riprenda a febbraio"
Il numero uno della società comasca rassicura: "In Ardita siamo pronti per il futuro"

«L’Ardita ci sarà ed è pronta a ripartire quando avremo la possibilità di farlo». Parole eloquenti quelle del presidente della storica società di Rebbio, Giuseppe Spreafico, e che inducono all’ottimismo verso il futuro, anche se forse non proprio a breve termine.

 

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«In questo momento l’unico pensiero che ho è quello di ringraziare tutte le persone impegnate negli ospedali ad assistere gli ammalati e a dedicarsi anima e corpo a chi ha contratto questo virus. Il calcio dilettanti – continua Spreafico – a mio modo di vedere sarà fermo a lungo, non si potrà ripartire prima che tutti possano tornare alla vita normale, a poter uscire la sera e a riempire le piazze. Secondo me la cosa più giusta sarebbe quella di ripartire dal prossimo mese di febbraio e con le classifiche al momento in cui ci si era fermati».

Nonostante un quadro in questo momento non troppo idilliaco, il futuro per l’Ardita Como è garantito: «La nostra storia ci consente il massimo ottimismo, non ci sarà nessun cambiamento significativo in quanto abbiamo sempre avuto una buona gestione sia delle risorse che del nostro modo di operare. Di certo è giusto che a ogni società venga dato il tempo necessario per potersi organizzare in vista di un nuovo ciclo che sarà sicuramente diverso da quello del passato».

Idee nel prossimo futuro dell’Ardita non mancano: «Abbiamo alcuni progetti in cantiere – conclude Spreafico – che per ora rimangono nel cassetto ma che puntiamo a realizzare per avvicinarci ancora di più al Settore Giovanile e all’Attività di Base».

 

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@Lariosport
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