Como, Lun 30 Marzo 2020
Botta e risposta. Il numero uno della Lnd Sibilia vuole portare a termine la stagione
Il presidente del Crl Baretti non ci sta: "In Lombardia non ci sono le condizioni"

E' scontro, almeno a parole, tra il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, e il massimo rappresentate del Comitato Regionale Lombardia, Giuseppe Baretti...

 

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Sibilia, pur conscio del disastro che si sta vivendo in Lombardia, vuole cercare di portare a termine la stagione in tutto il Paese assicurando che la linea adottata sarà uguale per tutti. Dalla nostra regione Baretti fa però presente che la Lombardia non riprenderà. Dichiarazioni riprese e riporte ieri nelle pagine sportive del Giornale Brescia. 

«Stiamo vivendo una grave emergenza sanitaria, ed è per questo che parlare di una ripresa in questo momento è difficileha detto il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibiliama la nostra volontà è comunque quella di portare a termine la stagione, appena ci saranno le condizioni per farlo. I verdetti li deve dare il campo». Il caso della Lombardia è il più difficile in Italia: «Quello che sta succedendo in Lombardia è disastroso – ha aggiunnto Sibilia – e so che dai singoli territori potrebbero anche arrivare risposte diverse in merito a un’eventuale prosecuzione dell’attività per questa stagione, ma la nostra volontà è quella di adottare una linea uguale per tutti».

Questa la risposta, secca seppur indiretta, del presidente del Crl Giuseppe Baretti: «Ci rendiamo conto che nella nostra regione pensare a una ripartenza per il momento è molto complicato. Quando finirà l’emergenza ne riparleremo, ma la nostra posizione rimane chiara, e ribadiremo che per questa stagione la Lombardia non ripartirà. Nel caso a costo di rinunciare anche a qualche promozione».

Parole sempre in attesa di una decisione ufficiale, come fatto la scorsa settimana dalle federazioni dilettantistiche di basket e rugby, che hanno chiuso qui la stagione. Servono certezze e punti di riferimento in un momento complicato come questo. La chiusura della stagione calcistica 2019/2020 è quello che infatti chiedono molte società, per potersi concentrare sulla prossima e su un ripartenza che sarà tutt'altro che scontata per molte.

 

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