Como, Dom 29 Marzo 2020
ACCADEVA OGGI... 29 marzo 2009: il Cantù espugna la Castellina di Sondrio
Riviviamo alcune delle partite degli anni passati nel calcio dilettanti comasco

Torniamo indietro di ben 11 anni, siamo infatti a domenica 29 marzo 2009 quando il super Cantù di Marco Ronchetti stava lottando per la promozione in serie D: dopo aver vinto la fase regionale della Coppa Italia Dilettanti, i canturini chiusero quarti ma vinsero i lunghissimi playoff prima di festeggiare una storica promozione...

 

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In quella domenica i canturini incontrarono il Sondrio (allenato da Gibo Del Nero, attuale tecnico dell'Alto Lario), vincendo 2-0 grazie alle reti di Pappalardo e Pelosi. Il Cantù vinse i playoff in trasferta contro Mariano e Seregno, prima di imporsi nella fase nazionale contro il Fondi e la Loanesi. Nella stessa stagione, vinta la fase regionale della Coppa, i canturini si arresero solo in semifinale in quella nazionale. Tante le stelle di quella squadra, a partire proprio da Lele Pappalardo (12 reti in campionato) e Michele Spaggiari (otto reti per il futuro calciatore del Sondrio, quell'anno eletto Pallone d'Oro Lariano grazie anche alla doppietta decisiva nei playoff contro il Fondi).

 

SONDRIO-CANTÙ SAN PAOLO 0-2

Marcatori: Pappalardo ( C) 32'pt; Pelosi ( C) rigore 40'st.

SONDRIO: Selvetti, Giorgetta, Pinchetti, Poncetta, Bazzi (Bongio 44'pt), Rigamonti, Furlini (Speziali 9'st), Serra (Copes 29'st), Della Cristina, Pedroli, Bertolini. All.Del Nero.

CANTÙ SAN PAOLO: Brunetti, Marzorati, Magnolo, Corti, De Vecchi, Donega, Consonni, Tomaino, Pappalardo (Pelosi 26'st), Spaggiari (Miscellini 40'st), Vitulli (Santamaria 29'st). All.Ronchetti.

Arbitro: Rizzo di Monza. Assistenti: Ferrari e Bovati di Abbiategrasso.

Espulso Selvetti (S) 39'st.

SONDRIO – Il Cantù espugna per la prima volta la Castellina e torna in corsa per vincere il campionato. I ragazzi di Marco Ronchetti non si accontentano di quanto fatto finora anche in Coppa Italia e puntano ad arrivare più lontano possibile e con 6 partite ancora da giocare i quattro punti da rimontare al Pontisola non spaventano. Su un campo al limite della praticabilità colgono bottino pieno approfittando degli errori commessi in fase difensiva dai padroni di casa. Il primo tempo si apre con un tiro da lontano di Bertolini che non spaventa Brunetti. Fino al 32° non accade altro, poi Pappalardo si inventa una giocata che risulterà decisiva. Spalle alla porta sulla trequarti campo supera in dribbling Bazzi e Rigamonti e s'invola diagonalmente verso la porta evitando anche Pinchetti e giunto a tu per tu con Selvetti con un rasoterra preciso lo elude mandando la palla in fondo alla rete. All'intervallo si arriva senza altri sussulti se non per un fortuito scontro aereo tra Bazzi e Vitulli che costringe il difensore valtellinese a lasciare il campo.

Nella ripresa il Cantù San Paolo controlla e chiude la sfida al 40° approfittando di un regalo di Bongio. Il centrale appoggia un pallone troppo lento verso Selvetti permettendo a Spaggiari di intervenire, il portiere in uscita non può far altro che atterrarlo ed automatici scattano cartellino rosso e rigore. Il Sondrio avendo già operato i tre cambi non può mettere in campo Dolzadelli ed allora a difesa della porta va lo stesso Bongio provando a rimediare all'errore commesso. Il difensore riesce però soltanto a toccare il penalty calciato dal 43enne Pelosi. Sul 2-0 per i canturini la partita non ha più storia e rimane solo il tempo per annotare al primo minuto di recupero un tiro di Copes dal vertice sinistro dell'area piccola che sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Brunetti.

 

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