Oggiono, Mar 18 Febbraio 2020
L'INIZIATIVA - Links e NibionnOggiono insieme nel campionato di Quarta categoria
La società lecchese ha deciso di sostenere il progetto dedicato ai ragazzi del territorio

Ha preso il via il campionato di calcio di Quarta categoria e tra le squadre presenti c'è anche il NibionnOggiono. Questo grazie alla collaborazione che la società lecchese ha deciso di iniziare con l'Associazione Links, permettendo così ai ragazzi diversamente abili del territorio di scendere in campo con la maglia rossoverdeblù.

 

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Una collaborazione che va però al di la della semplice consegna delle divise, come spiega il presidente di Links, Giorgio Colombo: «Innanzitutto ci teniamo a ringraziare Paolo Fumagalli, Massimiliano Mason e Guglielmo Binda del NibionnOggiono per aver reso possibile tutto ciò. - Spiega Colombo - La nostra è un'associazione nata dall'attività delle due cooperative Noi Genitori di Erba e Il Gabbiano di Cantù che si occupano della disabilità a 360°. Noi andiamo ad intervenire per quanto riguarda il tempo libero dei ragazzi, proponendo attività sportive ma non solo».

Da qui la nascita del rapporto con il NibionnOggiono: «Il nostro intento era quello di trovare una società con cui stabilire un rapporto profondo, organizzando poi insieme iniziative nel corso della stagione per uscire dall'ambito della disabilità e sviluppare un intervento anche a livello sociale e culturale per promuovere l'inclusione e far conoscere questa tematica che troppo spesso riguarda solamente le famiglie coinvolte. Siamo inoltre alla ricerca di nuovi ragazzi che vogliano giocare con noi e nuovi volontari che vogliano aiutarci».

Soddisfatta del nuovo progetto anche la società rossoverdeblù, come spiega il direttore generale Massimiliano Mason: «La nostra è una realtà da sempre attenta al sociale, infatti collaboriamo anche con la Nostra Famiglia di cui portiamo il logo sulla maglia. Vogliamo creare con l'Associazione Links una sinergia importante, favorendo la realizzazione di attività comuni che permettano la crescita umana di entrambe. È importante che le famiglie del territorio con ragazzi diversamente abili sappiano che c'è la possibilità di fare sport senza dover andare troppo lontano».

 

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@Lariosport
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