Dodici punti nelle prime cinque giornate, poi soltanto sei nelle successive dodici. La stagione del Lomagna nel girone M di Seconda categoria ha subito un'involuzione che ha portato i gialloblù in zona playout nonostante le attese estive fossero ben diverse.

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Dopo un lungo infortunio, domenica i brianzoli potranno tornare a contare sul portiere Lorenzo D'Oca, vero e proprio veterano della formazione essendo cresciuto nel settore gialloblù e giunto ora al decimo anno in prima squadra. «In estate eravamo partiti bene sia come risultati che gioco, compreso il passaggio a punteggio pieno del girone di Coppa Lombardia. - Racconta Lorenzo - Poi sono arrivati cinque pareggi in sei partite che ci hanno fatto perdere sicurezza, senza contare le pesanti assenze per infortunio di Banfi e Barella. È stato un problema mentale, perchè dal punto di vista fisico siamo sempre stati bene».

Nel finale del girone di ritorno una serie di quattro sconfitte consecutive che sono costate la panchina a mister Massimo D'Agosto, sostituito da Andrea Tarlotti: «D'Agosto era con noi da cinque anni e mezzo, quindi ci conoscevamo a memoria ed è ovvio che sia spiaciuto a tutti il suo esonero. È altrettanto vero che un cambio di allenatore porta nuovi stimoli e forse la scossa di cui tutto l'ambiente aveva bisogno».

Tarlotti che ha avuto un buon impatto nello spogliatoio gialloblù: «È un allenatore molto attento ai dettagli, cura tanto i movimenti e il posizionamento in campo, non che D'Agosto non lo fosse, ma ha portato un cambiamento che in quanto tale da nuovi stimoli. Ora noi giocatori partiamo tutti da zero e ognuno deve sudare per guadagnarsi il posto da titolare perché il mister non ci conosceva».

Domenica trasferta a Molteno contro il fanalino di coda. Uno scontro salvezza? «La classifica dice che al momento è una gara che ci serve per risalire dalle zone pericolose. Ora come ora non possiamo dire di puntare ai playoff perché abbiamo davanti diverse squadre che stanno facendo bene. Nel gioco però stiamo migliorando e di sicuro il nostro obiettivo è quello di risalire la classifica, poi vedremo fino a dove arriveremo» conclude D'Oca.

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