Missaglia, Gio 23 Gennaio 2020
Prima D: con sette vittorie nelle ultime otto gare il Missaglia Maresso è secondo
Il difensore Stefano Riva: «Ci crediamo e continueremo a farlo fino alla fine»

Con sette vittorie nelle ultime otto partite, il Missaglia Maresso ha scalato la classifica raggiungendo il secondo posto del girone D di Prima categoria, dietro solamente all'imbattuta Olimpiagrenta che comanda a +8 sui biancoblù. A fare il punto della situazione tra i missagliesi è il difensore centrale classe '95 Stefano Riva, alla sua quarta stagione con la maglia dei brianzoli.

 

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«Anche ad inizio stagione si vedeva che c'erano le potenzialità per fare bene, solo che avendo cambiato metà del gruppo bisognava conoscersi ed inevitabilmente qualche punto lo abbiamo buttato. - Racconta Stefano - Con il passare delle settimane si è formata l'amalgama giusta e anche in campo si vede che ora ci capiamo al volo, questo ti aiuta a vincere le partite».

Missaglia Maresso che può ancora puntare al primo posto, anche se l'Olimpiagrenta sembra imbattibile: «Noi ci crediamo e continueremo a crederci fino alla fine. Per noi è fondamentale andare in campo partita dopo partta per vincere e fare il nostro dovere, poi è chiaro che per vincere il campionato anche l'Olimpiagrenta dovrà perdere qualche partita. Se così non sarà avranno meritato loro il primo posto».

Domenica sfida interna contro la Chiavennese penultima, in un match che sulla carta sembra dal pronostico scontato: «Sembra ma non è così. - Sottolinea Riva - Anche con la Tiranese, nonostante il risultato bugiardo di 3-0 per noi, abbiamo sofferto e solo grazie alla maggior qualità siamo riusciti a vincere. Essendo una squadra giovane c'è sempre il rischio di pensare che sia tutto facile senza capire che in realtà sono proprio queste le gare che possono rivelarsi più difficili».

Infine un parere generale sul campionato. Soprese e delusioni? «Conoscendo tanti giocatori mi aspettavo di vedere Calolziocorte e Costamasnaga in lotta per il primo posto, invece sono partiti male e ora stanno risalendo. Sorprese forse proprio l'Olimpiagrenta. Sapevo fosse una buona squadra ma non mi aspettavo potesse tenere questo ruolino di marcia» conclude Stefano.

 

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