Como, Mer 15 Gennaio 2020
IL RITORNO: Alessandro Bruschi, dopo un lungo infortunio di nuovo in campo col Cabiate
"Sono stati dei mesi davvero difficili, ma non ho mai pensato di smettere"

È un inizio di 2020 perfetto per il Cabiate, squadra impegnata nel girone B di Promozione. I ragazzi di Bertoni da una parte possono festeggiare la sontuosa vittoria per 5-1 di Villasanta ottenuta contro il Casati Arcore e la conseguente conferma al terzo posto in classifica, dall’altra parte i comaschi gioiscono per il ritorno in campo, dopo un anno di assenza, del difensore Alessandro Bruschi, classe ’95.

 

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Alessandro infatti lo scorso mese di febbraio ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro e a quasi un anno di distanza da quel funesto giorno è tornato domenica a calcare un campo da calcio: «Sono stati mesi lunghissimi ma non ho mai pensato di smettere perché questo sport mi dà troppe emozioni – esordisce Bruschi -. Per adesso sono felice per questo rientro, anche se sono stati solo pochi minuti».

Un anno, come detto, difficile per il difensore ma resta la consapevolezza che il peggio ormai è alle spalle: «E’ stato un periodo tosto a livello fisico ma soprattutto mentale perché questi infortuni sono davvero massacranti – continua Alessandro -. Devo ringraziare la mia società, mister Bertoni e i miei fantastici compagni che mi hanno aspettato in tutti questi mesi». Per Bruschi, cresciuto nelle giovanili del Como, questa non è la prima stagione in Promozione: «Coi grandi ho giocato al Cantù, nel Copreno dove abbiamo vinto la Prima categoria senza perdere nemmeno una partita, nella Lentatese e nella Guanzatese – conclude il difensore -. A Cabiate mi trovo davvero bene, il gruppo è solido e credo che possiamo rimanere nelle zone alte della classifica, mentre per quanto mi riguarda spero di tornare al più presto al cento per cento per poter aiutare la squadra a raggiungere, perché no, i playoff».

J. Gan

 

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@Lariosport
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